Londra, 13 dicembre 2025 – Re Carlo III ha scelto la televisione per rivolgersi direttamente al Paese. In un messaggio trasmesso da Channel 4, ha annunciato che grazie a una diagnosi precoce potrà ridurre le cure contro il cancro nel corso del prossimo anno. Il discorso, registrato due settimane fa e parte della campagna “Stand Up To Cancer” promossa da Cancer Research UK, segna un’apertura senza precedenti del sovrano verso i suoi sudditi e sottolinea l’importanza della prevenzione oncologica.
Una buona notizia dopo la diagnosi
Carlo III ha scoperto di avere un cancro nel gennaio 2024, ma non ha mai rivelato pubblicamente di che tipo fosse. Nel suo intervento, seguito da milioni di persone in prima serata, ha voluto mettere in luce come la “buona notizia” arrivi proprio dall’intervento tempestivo dei medici e dalla sua attenzione nel seguire le cure prescritte. “Questo traguardo è una benedizione personale e dimostra quanto si sia fatto avanti nella lotta contro il cancro negli ultimi anni”, ha detto con voce ferma ma carica di emozione.
Il re ha spiegato che la riduzione delle terapie è un segnale positivo, anche se per ora non si parla di remissione totale. Una situazione diversa rispetto a quella raccontata mesi fa dalla principessa Kate, moglie dell’erede al trono William, che aveva annunciato la remissione dopo un ciclo molto intenso di chemioterapia.
L’appello agli screening salva-vita
Nel suo discorso, Carlo III ha rivolto un appello chiaro ai cittadini: sottoporsi regolarmente agli screening oncologici. “So bene quanto possa essere dura una diagnosi di cancro”, ha ammesso, “ma una diagnosi precoce può cambiare tutto. Offre tempo prezioso ai medici e speranza ai pazienti”.
Ha citato numeri precisi: “In Gran Bretagna ci sono almeno nove milioni di persone che non si sottopongono agli screening disponibili”. Un dato che, secondo gli esperti, è uno dei maggiori ostacoli nella lotta contro i tumori. Il re ha fatto l’esempio del tumore al colon: quando si scopre in tempo, le possibilità di sopravvivenza aumentano notevolmente rispetto a una diagnosi tardiva.
Grazie a chi lotta ogni giorno
Il discorso non è stato solo personale. Carlo III ha voluto ringraziare medici, infermieri, ricercatori e volontari che ogni giorno combattono contro il cancro. “Sono doni preziosi che tutti noi possiamo aiutare a diffondere”, ha detto, rivolgendosi tanto agli operatori sanitari quanto ai cittadini comuni. Il suo intervento si inserisce in una più ampia campagna di raccolta fondi, sostenuta da Channel 4 e dalle principali associazioni britanniche, per finanziare la ricerca e la prevenzione.
Un invito per il nuovo anno
Alla fine, il re ha lanciato un messaggio diretto a tutti: fare della prevenzione un impegno per il nuovo anno. “La tua vita, o quella di chi ti sta vicino, può dipendere da questo”, ha detto senza giri di parole. Un appello che ha toccato il cuore di molti: dopo la trasmissione, i social si sono riempiti di messaggi di sostegno e gratitudine.
La salute di Carlo III resta sotto controllo. Le cure andranno avanti, ma in modo meno pesante rispetto a prima, dicono fonti vicine alla casa reale. La sua decisione di condividere apertamente il percorso di cura viene vista da tanti come un gesto di trasparenza e vicinanza, in un momento delicato per la salute pubblica nel Regno Unito.
