Torino, 13 dicembre 2025 – Tether Investments, controllata al 100% da Tether Holdings, ha presentato ieri al consiglio di amministrazione di Exor un’offerta vincolante – non concordata – per comprare tutta la quota che la holding della famiglia Agnelli detiene nella Juventus. Parliamo del 65,4% del capitale sociale, secondo i dati ufficiali sul sito del club. La conferma è arrivata direttamente da Tether, tramite una comunicazione inviata da un indirizzo certificato e rilanciata poche ore dopo da un post su X firmato dal CEO Paolo Ardoino.
Tether scommette sul controllo della Juventus
L’offerta di Tether Investments arriva in un momento di grande fermento sul futuro della Juventus. La proposta è chiara: 2,66 euro per azione, pagati in contanti. Se l’acquisizione arrivasse al 100%, il valore complessivo supererebbe il miliardo di euro, circa 1,1 miliardi. Va detto che Tether possiede già una quota importante, l’11,527% del capitale sociale della società bianconera.
Nel comunicato diffuso ieri sera, la società di Ardoino ha messo nero su bianco un impegno importante: “Metteremo a disposizione della Juventus risorse per circa 1 miliardo di euro”. L’obiettivo? “Rafforzare la prima squadra e sostenere lo sviluppo e la crescita del club”. Un’iniezione di denaro che, se confermata, sarebbe tra le più grandi degli ultimi anni nel calcio italiano.
Exor smentisce trattative, ma l’offerta cambia tutto
La mossa di Tether arriva dopo settimane di indiscrezioni su possibili cambiamenti nell’azionariato della Juventus. Solo poche ore prima dell’annuncio, un portavoce di Exor aveva detto chiaramente: “Non stiamo trattando la vendita di quote della Juventus”. Parole nette, rivolte a spegnere le voci su un possibile ingresso nel capitale del principe saudita Mohammed Bin Salman.
Exor aveva risposto così ai “recenti rumors di stampa”, ma ora la proposta formale di Tether ribalta la situazione. Al momento, la holding e la famiglia Agnelli non hanno rilasciato commenti ufficiali. Fonti vicine al dossier spiegano che il consiglio di amministrazione valuterà l’offerta nelle prossime settimane.
Cosa può cambiare per la Juventus
L’arrivo di un nuovo socio di maggioranza come Tether Investments potrebbe segnare una svolta per la Juventus, sia sul fronte economico che sportivo. Il club, reduce da stagioni difficili tra risultati altalenanti e guai giudiziari, torna al centro della scena internazionale. L’investimento annunciato, intorno al miliardo, punta a rafforzare la squadra e a far crescere il club, con l’ambizione di riportare la Vecchia Signora ai vertici del calcio europeo.
Secondo fonti finanziarie di Torino, questa offerta è “un’opportunità senza precedenti”. Restano però molti nodi da sciogliere, dalla futura governance alle garanzie sulla continuità della gestione. Non è escluso che nei prossimi giorni escano nuovi dettagli o che emergano altri pretendenti interessati.
Tra speranze e dubbi, l’attesa cresce
Intanto, tra i tifosi bianconeri regna un clima di attesa mista a incertezza. Sui social, le reazioni vanno dalla curiosità alla preoccupazione. “Speriamo non sia solo una mossa speculativa”, scrive un utente su X ieri sera. Altri chiedono chiarezza sui piani concreti, sia sportivi che industriali, dei possibili nuovi proprietari.
Il consiglio di amministrazione della Juventus, guidato da Gianluca Ferrero, dovrebbe riunirsi entro fine mese per studiare l’offerta nel dettaglio. Solo allora si capirà se il club più titolato d’Italia sta per cambiare proprietà dopo oltre cento anni sotto la famiglia Agnelli. Per ora resta solo l’attesa, e qualche domanda in più sul futuro della Vecchia Signora.
