Brescia, 14 dicembre 2025 – Giorgio Bortolo Oliva, imprenditore bresciano di 66 anni, torna al centro dell’attenzione dopo aver fatto atterrare il suo elicottero sulle piste da sci del Maniva, nel bresciano, sabato mattina. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per un episodio simile avvenuto meno di un anno fa, è stato subito identificato e multato dai carabinieri. Stando a quanto ricostruito, Oliva avrebbe raggiunto la località sciistica a bordo del suo velivolo privato, atterrando direttamente sulla pista senza alcuna autorizzazione.
Atterraggio vietato: nuova multa per l’imprenditore
Non è la prima volta che Oliva si rende protagonista di un gesto del genere. Il 66enne, titolare della Olifer, azienda bresciana specializzata in impianti di laminazione, aveva già compiuto un atterraggio fuori regola lo scorso aprile. In quell’occasione, era sceso sulle piste del Grostè, nel comprensorio di Madonna di Campiglio. Anche allora, aveva ammesso di non avere i permessi necessari, richiesti dalla legge che vieta gli atterraggi sopra i 1.600 metri per ragioni di sicurezza e tutela dell’ambiente.
Sabato, poco dopo le 10, Oliva ha ripetuto il gesto: ha “parcheggiato” il suo elicottero sulla neve del Maniva, si è cambiato con l’attrezzatura da sci e si è diretto verso gli impianti. Alcuni sciatori hanno assistito alla scena e hanno avvertito il personale della stazione, che ha subito chiamato i carabinieri. Gli agenti sono arrivati in fretta e hanno identificato l’imprenditore mentre saliva verso la seggiovia. “Non pensavo fosse un problema”, avrebbe detto Oliva, secondo chi ha visto il controllo.
Norme chiare, sanzioni inevitabili
Le regole sugli atterraggi in alta quota sono precise: servono permessi speciali, concessi solo in caso di emergenze o operazioni particolari. Se non ci sono, scattano le multe. Ad aprile, per l’episodio a Madonna di Campiglio, Oliva aveva già ricevuto una sanzione da 2mila euro. Stavolta la multa dovrebbe essere più o meno la stessa, anche se l’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) potrebbe aprire accertamenti per capire se ci sono altre violazioni.
Nel frattempo, tra gli operatori della zona cresce la preoccupazione per la sicurezza sulle piste: “Non è la prima volta che succede una cosa del genere – racconta un addetto agli impianti – ma qui si rischia davvero grosso”. La presenza improvvisa di un elicottero tra sciatori e bambini ha creato tensione. “La gente si è fermata a guardare e a scattare foto – dice una testimone – ma qualcuno si è anche spaventato”.
Il passato difficile di Oliva
Il nome di Giorgio Bortolo Oliva non è nuovo nelle cronache locali. Nel 2020, era rimasto coinvolto in un grave incidente aereo sul Monte Rosa. Quel giorno, insieme all’amico e collega Alfredo Buda, aveva tentato un volo verso una zona sciistica d’alta quota. L’elicottero si era schiantato contro la montagna: Buda perse la vita, mentre Oliva fu estratto vivo dopo ore di ricerche.
Per quell’incidente, Oliva fu processato con l’accusa di omicidio colposo e patteggiò otto mesi di pena. “È stato un periodo molto difficile”, aveva confidato poi ai suoi collaboratori. Nonostante tutto, ha continuato a coltivare la passione per il volo e lo sci.
Dibattito acceso e cosa potrebbe succedere
L’episodio del Maniva ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nelle località sciistiche lombarde. Le autorità chiedono controlli più severi e multe più pesanti per chi non rispetta le regole. “Non possiamo lasciare che certi comportamenti diventino la norma”, ha detto un rappresentante della comunità montana.
Oliva, contattato telefonicamente, ha scelto di non fare dichiarazioni ufficiali: “Ho già detto tutto ai carabinieri”, ha risposto brevemente. Ora si attendono le decisioni dell’Enac, che potrebbe decidere di intervenire con provvedimenti più seri o chiudere la vicenda con una nuova multa.
Intanto, sulle piste del Maniva, tra sciatori e operatori resta un senso di incredulità. “Non capita tutti i giorni di vedere un elicottero parcheggiato sulla neve”, commenta un giovane maestro di sci. Eppure, per ora, sembra che questa storia sia destinata a ripetersi.
