Sparatoria di massa a Bondi Beach: paura e caos a Sydney

Sparatoria di massa a Bondi Beach: paura e caos a Sydney

Sparatoria di massa a Bondi Beach: paura e caos a Sydney

Matteo Rigamonti

Dicembre 14, 2025

Sydney, 14 dicembre 2025 – Momenti di grande tensione a Bondi Beach, nella periferia est di Sydney, dove la polizia del Nuovo Galles del Sud sta gestendo un’emergenza dopo che un uomo ha aperto il fuoco sulla folla durante una festa per Hanukkah. L’attacco è ancora in corso, dicono gli agenti, che hanno invitato chiunque sia in zona a cercare immediatamente un posto sicuro e a evitare di avvicinarsi.

Spari a Bondi Beach: il racconto di una giornata da incubo

Le prime informazioni parlano di un uomo sceso da un’auto intorno alle 16.30 in Campbell Parade, la strada che corre lungo la spiaggia, e di colpi esplosi contro la gente presente. Testimoni chiamati dalle tv locali hanno descritto scene di panico: “Abbiamo sentito diversi spari e poi tutti a correre urlando verso la strada”, ha detto una donna che si trovava in un bar vicino.

I video sui social mostrano una grande mobilitazione: decine di poliziotti in tenuta antisommossa, ambulanze e mezzi blindati che hanno bloccato l’area. Il Daily Star parla di almeno due persone vestite di nero che hanno sparato sulla spiaggia, ma la polizia non ha ancora confermato quanti siano gli attentatori.

Allarme e misure di sicurezza: la risposta delle autorità

Alle 17.15 circa, la polizia del Nuovo Galles del Sud ha pubblicato un messaggio sui social per avvertire la popolazione: “Per favore, evitate Bondi Beach mentre prosegue l’intervento. Se siete in zona, trovate subito riparo finché non capiamo cosa sta succedendo”.

Il traffico è stato bloccato e le strade d’accesso presidiate da cordoni di sicurezza. Le autorità hanno chiesto ai residenti dei quartieri vicini di restare in casa fino a nuovo ordine. “Prima di tutto, dobbiamo mettere in salvo i civili e fermare ogni possibile pericolo”, ha detto un portavoce della polizia.

Panico e feriti: i primi soccorsi e le testimonianze

In questo periodo Bondi Beach è molto frequentata da turisti e abitanti, e oggi, con la festa di Hanukkah, la folla era particolarmente numerosa. Secondo Abc News Australia, ci sarebbero diversi feriti, ma non è stato ancora reso noto il numero preciso.

Molti si sono nascosti nei bar lungo la passeggiata o dietro le cabine dei bagnini. “Ci siamo messi dietro il bancone e aspettavamo che finisse tutto”, ha raccontato un giovane turista francese. Sul posto sono arrivate numerose ambulanze: i soccorritori hanno assistito i feriti sulla spiaggia e alcuni sono stati portati d’urgenza negli ospedali della città.

Bondi Beach, un simbolo colpito nel cuore

Non è solo una delle spiagge più famose d’Australia, Bondi Beach è anche un punto di ritrovo dove si mescolano culture e stili di vita. Ogni giorno migliaia di persone – surfisti, famiglie, ragazzi – la frequentano. Oggi però quel luogo è diventato teatro di paura. “Non avremmo mai pensato che potesse succedere qui”, ha detto un bagnino che lavora da anni in zona.

Le indagini sono aperte: gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze e visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza. Al momento non ci sono notizie sull’identità dei responsabili né sui motivi dell’attacco. La comunità locale segue con angoscia gli sviluppi mentre la città si stringe attorno al luogo colpito.

La polizia chiede a chiunque abbia visto qualcosa di farsi avanti e collaborare per ricostruire la dinamica dei fatti. Intanto, Bondi Beach resta chiusa e sorvegliata: l’accesso sarà permesso solo quando la situazione sarà completamente sotto controllo.