Tragedia in volo: la morte di Violetta Leiketsion ed Ermes Zampa tra funicelle intrecciate e paracadute collassati

Tragedia in volo: la morte di Violetta Leiketsion ed Ermes Zampa tra funicelle intrecciate e paracadute collassati

Tragedia in volo: la morte di Violetta Leiketsion ed Ermes Zampa tra funicelle intrecciate e paracadute collassati

Matteo Rigamonti

Dicembre 15, 2025

Fano, 15 dicembre 2025 – Due paracadutisti esperti, Ermes Zampa, 70 anni, di Fano, e Violetta Leiketsion, 63 anni, originaria di Rimini, sono morti ieri pomeriggio durante un lancio da circa quattromila metri sopra la provincia marchigiana. Il dramma si è consumato poco dopo le 15, vicino all’aviosuperficie locale. I due, entrambi istruttori della scuola di paracadutismo di Fano, si sono scontrati in volo a poche decine di metri dal suolo. Le funicelle dei loro paracadute si sono intrecciate, i paracadute si sono chiusi su se stessi. I soccorritori li hanno trovati a terra, uno accanto all’altro: per loro non c’era più nulla da fare.

Incidente fatale: scontro a pochi metri dal suolo

Le prime ricostruzioni, fatte dagli istruttori e confermate dal direttore della scuola, Roberto Mascio, parlano chiaro: si tratta di un errore umano. “Si sono scontrati perché non si sono visti”, ha detto Mascio, ancora scosso. “A quaranta metri da terra non c’era più modo di evitare l’incidente”. In quel momento stavano per atterrare: Zampa era con due amici, mentre Leiketsion stava riprendendo con la videocamera un altro istruttore e un passeggero in tandem. “Me ne sono accorto quando erano già attorcigliati – ha aggiunto Mascio – non hanno avuto il tempo di reagire”.

Nessun malore o guasto: tutto funzionava regolarmente

Gli investigatori hanno subito escluso l’ipotesi di un malore improvviso. “Erano nella fase di atterraggio, quindi sicuramente coscienti”, ha precisato Mascio. Nessun guasto tecnico ai paracadute: entrambi i dispositivi principali erano aperti e funzionanti. “Se qualcosa fosse andato storto, avrebbero usato quelli di emergenza”, ha spiegato il direttore. Nel paracadutismo, alcune regole sono fondamentali: controllare sempre chi è intorno e rispettare le zone di atterraggio. “È la regola base”, ha rimarcato Mascio.

La Procura indaga, acquisito un video decisivo

La Procura di Fano, guidata dalla pm Letizia Fucci, ha aperto un’inchiesta per fare chiarezza sulla tragedia. È stato acquisito un video che mostra la fase finale dell’atterraggio: Zampa e Leiketsion si erano lanciati dallo stesso aereo – un monomotore turboelica Pac 750 – insieme ad altri dodici paracadutisti, ma in momenti diversi. Prima dello scontro, Leiketsion aveva fatto circa un minuto di caduta libera per filmare dall’alto un collega e un passeggero. Solo dopo l’apertura dei paracadute le loro traiettorie si sono incrociate.

Un colpo duro per la comunità: “Abbiamo perso due amici”

La comunità locale del paracadutismo è sotto choc. “Ermes era sposato e aveva due figli, Violetta era single”, ha ricordato Mascio con la voce rotta. “Facevano entrambi parte dello staff, abbiamo perso due amici, due persone eccezionali”. Il ricordo diventa personale: “Io ho 73 anni, Ermes 70 – racconta Mascio – alla visita medica il dottore ci aveva fatto una battuta: ‘E chi vi ammazza voi due’. E invece è successo”.

Un rischio sempre dietro l’angolo

Non è la prima volta che incidenti simili colpiscono il paracadutismo italiano. “Due anni fa a Reggio Emilia è successo qualcosa di simile: due istruttori hanno perso la vita in modo quasi identico”, ricorda Mascio. La sicurezza è sempre una priorità, ma il rischio zero non esiste. “Basta un attimo di distrazione”, ammette chi frequenta l’aviosuperficie.

Fano in lutto: attesa per i risultati degli accertamenti

La città di Fano si stringe attorno alle famiglie delle vittime. In queste ore amici e colleghi sono davanti alla scuola a lasciare fiori e biglietti. La Procura aspetta i risultati degli esami tecnici sui materiali trovati sul luogo dell’incidente. Solo allora si potrà ricostruire con precisione ogni dettaglio di questa tragedia che ha spezzato due vite legate dalla stessa passione per il volo.