Gas in discesa: il prezzo scende a 27,43 euro

Gas in discesa: il prezzo scende a 27,43 euro

Gas in discesa: il prezzo scende a 27,43 euro

Giada Liguori

Dicembre 16, 2025

Milano, 16 dicembre 2025 – Il prezzo del gas naturale chiude in calo, con le contrattazioni ad Amsterdam che segnano un -0,9%, portando il valore a 27,43 euro al megawattora. Un leggero passo indietro in un momento in cui gli operatori tengono d’occhio sia il meteo sia le tensioni internazionali che continuano a influenzare i mercati energetici europei.

Gas in Europa: tra meteo più caldo e tensioni geopolitiche

Oggi il TTF di Amsterdam, il punto di riferimento per il gas in Europa, ha chiuso in rosso. Gli scambi sono stati regolari, con movimenti contenuti in mattinata e una discesa più marcata nel pomeriggio. Secondo alcuni trader della City di Londra, il calo è legato soprattutto alle previsioni del tempo per le prossime settimane: “Le temperature restano sopra la media stagionale fino a Natale. Questo riduce la domanda per il riscaldamento”, spiega un analista di una grande banca d’investimento.

Stoccaggi pieni e domanda bassa: la ricetta del calo prezzi

A influire sul calo del prezzo è anche il livello degli stoccaggi europei. Secondo Gas Infrastructure Europe, i depositi sono ancora oltre l’85% della capacità totale. Un dato che tranquillizza gli operatori sulla disponibilità di gas per i mesi freddi. “Avere gli stoccaggi pieni è una sicurezza contro eventuali sorprese”, commenta un funzionario del Ministero dell’Ambiente italiano. Intanto, la domanda industriale resta fiacca, complici una crescita economica incerta e consumi energetici ancora sotto i livelli pre-Covid.

Le tensioni geopolitiche non spariscono

Anche se oggi il mercato sembra più calmo, le tensioni geopolitiche restano nel mirino. La situazione in Medio Oriente e i dubbi sui flussi di gas dalla Russia sono sempre fattori di rischio. “Basta una notizia su interruzioni o nuove sanzioni per far cambiare velocemente il quadro”, spiega un operatore della Borsa di Francoforte. Negli ultimi tempi, però, non si sono viste mosse improvvise nei prezzi.

Bollette in leggero calo per famiglie e imprese

Il calo del prezzo del gas si riflette anche sulle bollette di casa e lavoro. Secondo l’Autorità per l’energia (Arera), la discesa dei prezzi all’ingrosso dovrebbe tradursi in una lieve riduzione dei costi per i consumatori nelle prossime settimane. “È presto per parlare di un trend stabile, ma la situazione è meno tesa rispetto allo scorso inverno”, ammette un portavoce di Federconsumatori. Le aziende che consumano molta energia, soprattutto nei settori chimico e metallurgico, tengono d’occhio i prezzi: una maggiore stabilità potrebbe aiutare la ripresa della produzione.

Cautela per le prossime settimane

Gli esperti restano prudenti sul breve periodo. Le previsioni indicano temperature miti almeno fino a fine anno, ma l’incognita resta sempre dietro l’angolo. “Basta un’ondata di freddo o una crisi internazionale per cambiare tutto”, ricorda un esperto del settore intervistato da alanews.it. Intanto, il mercato si muove tra cautela e attesa: tutti guardano al meteo e agli sviluppi geopolitici.

In sintesi, la giornata ad Amsterdam si chiude con un calo del prezzo del gas, senza scossoni. Gli operatori restano all’erta, consapevoli che l’attuale equilibrio può cambiare in fretta. Per ora, però, la combinazione di stoccaggi alti e clima più caldo sembra offrire una pausa ai mercati energetici europei.