Torino, 16 dicembre 2025 – La Juventus chiude in rialzo a Piazza Affari, segnando un +2,31% e portando il prezzo delle azioni a 2,66 euro. Un valore che si avvicina molto all’offerta messa sul tavolo da Tether per rilevare la quota di Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann. Un movimento che gli operatori seguono con attenzione, soprattutto in un momento delicato per il club, alle prese con sfide importanti sia dentro che fuori dal campo.
Juventus, il titolo corre verso l’offerta di Tether
La giornata di contrattazioni a Milano ha visto il titolo Juventus muoversi con vivacità fin dall’apertura. Gli scambi si sono fatti più intensi a metà mattina, quando il prezzo si è stabilizzato attorno ai 2,66 euro. Non è un caso: è proprio questa la cifra offerta da Tether, azienda attiva nel mondo delle criptovalute, per comprare la quota di Exor.
Fonti vicine alla trattativa confermano che l’offerta di Tether rappresenta una valutazione importante per il club torinese. “Il mercato sta reagendo all’idea di un cambio di proprietà che potrebbe portare nuove risorse e idee”, spiega un analista di una banca d’affari milanese. L’interesse di Tether era già emerso nelle scorse settimane, ma solo negli ultimi giorni i dettagli dell’offerta sono diventati più chiari.
Investitori in fermento e clima di attesa
Il movimento del titolo racconta le aspettative degli investitori su possibili sviluppi. La Juventus non è nuova a oscillazioni legate a voci di mercato o cambi ai vertici. Però, vedere il prezzo allinearsi proprio all’offerta di Tether fa pensare che il mercato prenda sul serio l’ipotesi di un passaggio di mano della quota di Exor.
Alcuni operatori sottolineano che un nuovo azionista di riferimento potrebbe cambiare le carte in tavola, sia sul fronte finanziario che sportivo. “Tutti sono concentrati su quello che potrà succedere nelle prossime settimane”, racconta un trader presente oggi a Piazza Affari. Dopo stagioni complicate in campo e a bilancio, questa mossa potrebbe dare una spinta al rilancio del club.
Exor al bivio, il futuro della Juventus in bilico
Exor, che controlla la maggioranza della Juventus, si trova ora davanti a una scelta importante. La holding guidata da John Elkann non ha ancora commentato ufficialmente l’offerta di Tether, limitandosi a confermare che le trattative sono in corso. Secondo fonti vicine, la valutazione tiene conto sia dell’aspetto economico sia delle prospettive future del club.
Intanto, tra i tifosi e chi segue la squadra cresce la curiosità. In molti si chiedono che impatto potrebbe avere l’ingresso di Tether nella compagine azionaria. “Aspettiamo di capire se cambierà qualcosa anche nella gestione sportiva”, dice un abbonato storico della curva Sud dello Stadium. L’atmosfera è di attesa, tra prudenza e speranza.
Borsa sotto i riflettori, volumi in crescita
Il titolo Juventus resta al centro dell’attenzione anche per i volumi scambiati: oggi sono passate di mano circa 8 milioni di azioni, secondo i dati ufficiali di Borsa Italiana. Un dato ben sopra la media delle ultime settimane, segno che l’interesse non si è affievolito. Gli esperti però invitano a mantenere la calma: “Finché non arriveranno comunicazioni ufficiali da tutte le parti coinvolte, è presto per fare previsioni”, avverte un analista del settore.
Nel frattempo, la Juventus continua a essere uno dei titoli più seguiti sul listino milanese. Il futuro del club — sia in campo che nelle stanze dei bottoni — promette di tenere banco per ancora parecchio tempo.
