Monica Guerritore premiata con il prestigioso Premio Capri Lina Wertmüller per il suo ruolo in Anna

Monica Guerritore premiata con il prestigioso Premio Capri Lina Wertmüller per il suo ruolo in Anna

Monica Guerritore premiata con il prestigioso Premio Capri Lina Wertmüller per il suo ruolo in Anna

Giada Liguori

Dicembre 16, 2025

Capri, 16 dicembre 2025 – Monica Guerritore sarà la protagonista della 30ª edizione di Capri Hollywood – The International Film Festival, in programma dal 26 dicembre al 2 gennaio sull’isola azzurra. L’attrice riceverà il Premio ‘Capri – Lina Wertmüller’, un riconoscimento dedicato alla regista romana, prima donna candidata all’Oscar per la regia e co-fondatrice del festival. Il premio vuole mettere in luce le eccellenze del cinema femminile a livello internazionale. La scelta di Guerritore arriva proprio nell’anno in cui esordisce alla regia con “Anna”, un omaggio a Anna Magnani.

Un premio che onora Lina Wertmüller

La notizia è stata annunciata da Tony Petruzzi, presidente dell’Istituto Capri nel Mondo, che organizza la manifestazione fondata da Pascal Vicedomini. Il festival, sostenuto dal Ministero della Cultura, dalla Regione Campania e da partner come Intesa Sanpaolo, Unisalute e Givova, spegne quest’anno trenta candeline. “Siamo felici di riconoscere il talento di Monica Guerritore, un’artista carismatica e molto amata dal pubblico”, ha detto Petruzzi. Nata nel 1958, Guerritore è una delle grandi protagoniste del teatro italiano e ha lavorato in oltre quaranta film con registi del calibro di Mauro Bolognini, Ferzan Özpetek e Gabriele Lavia. Tra i suoi ultimi lavori, la serie “Inganno” di Pappi Corsicato.

Il debutto dietro la macchina da presa e l’omaggio a Magnani

Il Premio ‘Capri – Lina Wertmüller’ arriva in un momento speciale per Monica Guerritore. Quest’anno ha diretto il suo primo film, “Anna”, dedicato a Anna Magnani, icona del cinema italiano. Il progetto ha colpito critica e pubblico, segnando una nuova fase nella carriera dell’attrice romana. “Ricevere un premio che porta il nome di Lina Wertmüller è un grande onore”, ha detto Guerritore in una recente intervista. “Lei ha aperto la strada a tante donne come me”.

Trent’anni di Capri Hollywood: un viaggio nella storia

La cerimonia d’apertura si terrà il 26 dicembre ad Anacapri, con una mostra al Museo Villa Rosa curata dall’artista B.Zarro. L’esposizione racconta i trent’anni di Capri Hollywood attraverso foto, materiali d’archivio e testimonianze di chi ha scritto la storia del festival. Nei giorni seguenti, l’isola ospiterà anteprime, incontri e rassegne dedicate ai film più importanti della stagione.

Un punto di riferimento per il cinema italiano e internazionale

Nel tempo, il festival è diventato un appuntamento fondamentale per far conoscere il cinema italiano nel mondo e portare i film stranieri in Italia. È anche un passaggio importante nella corsa agli Oscar, grazie alla presenza di registi, attori e produttori di spicco internazionale. In passato, il Premio ‘Capri – Lina Wertmüller’ è andato a nomi come Greta Gerwig, Micaela Ramazzotti e Maura Delpero.

I primi premi del trentennale

Lo scorso 24 ottobre, a Roma, sono stati consegnati i primi “Capri 30th Award” per festeggiare i trent’anni del festival. Tra i premiati, l’attrice spagnola Karla Sofía Gascón, il regista Matteo Garrone e i produttori Riccardo Tozzi (Cattleya), Nicola Claudio (Rai Cinema), Rita Rusic e l’americana McKenna Marshall. Un segnale chiaro dell’anima internazionale della rassegna, che anche quest’anno punta a rafforzare il dialogo tra le diverse anime del cinema contemporaneo.

Capri si prepara a vivere il festival

L’atmosfera sull’isola è già elettrica in vista dell’inizio della kermesse. Nei bar di piazza Umberto I si parla degli ospiti attesi e cresce l’attesa per le anteprime. “Capri Hollywood è ormai un appuntamento fisso per gli amanti del cinema”, racconta un libraio storico dell’isola. “Ogni anno porta qui storie nuove e volti noti”. E quest’anno, con il premio a Monica Guerritore, la manifestazione vuole ribadire il suo legame con la memoria, l’innovazione e il talento femminile nel cinema di oggi.