Moretti: affronterò il voto politico a testa alta

Moretti: affronterò il voto politico a testa alta

Moretti: affronterò il voto politico a testa alta

Matteo Rigamonti

Dicembre 16, 2025

Bruxelles, 16 dicembre 2025 – L’eurodeputata del Partito Democratico Alessandra Moretti ha espresso tutta la sua delusione dopo il voto di ieri del Parlamento europeo che ha deciso di togliere la sua immunità parlamentare. La decisione, arrivata nel tardo pomeriggio a Strasburgo, si inserisce nell’inchiesta sul cosiddetto Qatargate, che ormai da mesi scuote le istituzioni europee e coinvolge diversi politici.

Moretti: “Un voto guidato da calcoli politici”

“Sono davvero amareggiata”, ha detto Moretti all’ANSA subito dopo l’annuncio ufficiale. “Gli elementi su cui si basava la richiesta erano stati già smentiti con documenti concreti”. Secondo la deputata vicentina, il Parlamento non ha valutato davvero i fatti, ma si è lasciato influenzare da “strategie e interessi politico-elettorali”. Un’accusa che lascia capire come, almeno per lei, la vicenda sia diventata più una questione di giochi di potere che di merito.

La richiesta di togliere l’immunità era arrivata dalla magistratura belga nell’ambito delle indagini sul presunto giro di tangenti e favori legati al Qatar. Moretti, che siede in Parlamento dal 2019, è finita nel mirino degli inquirenti nelle ultime settimane.

Qatargate, cosa succede ora

L’inchiesta Qatargate, partita dalla procura federale belga, ha già portato a numerosi interrogatori e perquisizioni tra Bruxelles e Strasburgo. Gli investigatori dicono che sarebbero stati versati soldi illeciti per condizionare decisioni e voti in Parlamento. Per Moretti e gli altri eurodeputati coinvolti, la revoca dell’immunità significa che ora i giudici possono procedere con indagini e accertamenti più approfonditi.

“Spero di essere convocata presto in procura per poter difendermi”, ha detto Moretti, che ha ribadito la sua fiducia nella giustizia e la volontà di chiarire ogni punto. Fonti vicine all’inchiesta parlano di possibili interrogatori già nelle prossime settimane.

Solidarietà dal Pd e dagli altri gruppi

Nonostante la tensione in Aula, Moretti ha voluto ringraziare “il mio gruppo e tanti colleghi, di ogni partito, per il sostegno”. Nei corridoi del Parlamento europeo diversi socialisti hanno espresso vicinanza all’europarlamentare italiana. “Alessandra ha sempre lavorato in modo trasparente”, ha detto un deputato socialista, che ha preferito restare anonimo. Anche alcuni esponenti di altri schieramenti hanno mostrato solidarietà, pur ribadendo la necessità di fare chiarezza.

Il segretario del Pd, Elly Schlein, raggiunta a Roma durante una riunione, ha commentato: “Massima fiducia nella magistratura, ma anche nella correttezza di Alessandra. Aspettiamo che possa spiegare la sua posizione”.

Il futuro di Moretti e le reazioni in Italia

Andrò avanti col mio lavoro a testa alta”, ha assicurato Moretti, che non ha intenzione né di dimettersi né di fermarsi. La vicenda ha però riacceso il dibattito sulla trasparenza nelle istituzioni europee e sulle regole sull’immunità. Nel suo territorio, il Veneto, dove Moretti è stata eletta con oltre 100mila preferenze, la notizia ha diviso: i suoi sostenitori aspettano gli sviluppi della giustizia, mentre le opposizioni chiedono risposte chiare.

Secondo fonti del Pd, nelle prossime ore è previsto un incontro tra la deputata e i vertici del partito per decidere eventuali mosse politiche o comunicative. Intanto, l’attenzione resta alta sia a Bruxelles che in Italia: le prossime mosse dell’inchiesta Qatargate potrebbero avere effetti importanti anche sugli equilibri del Parlamento europeo nei mesi a venire.