Los Angeles, 16 dicembre 2025 – Nick Reiner, 32 anni, figlio del celebre regista Rob Reiner, è stato fermato e trattenuto dalle autorità nella Contea di Los Angeles. La notizia, diffusa questa mattina dal sito americano TMZ, arriva dopo una notte drammatica che ha scosso Beverly Hills: i genitori di Nick, Rob e la moglie Michele Singer, sono stati trovati con profonde ferite alla gola nella loro casa, come riferito dagli investigatori.
Allarme in piena notte: la scoperta choc
A lanciare l’allarme poco dopo le 22 di lunedì è stata Romy Reiner, sorella maggiore di Nick, che abita proprio di fronte ai genitori. Gli agenti dello Sheriff’s Department di Los Angeles raccontano che Romy ha notato qualcosa di strano: luci accese ma nessuna risposta al telefono. Preoccupata, è corsa a controllare. Quando ha aperto la porta, ha trovato Rob e Michele stesi a terra, con evidenti ferite al collo. La prima chiamata al 911 è arrivata alle 22:17 e i soccorsi sono arrivati in pochi minuti.
Nick Reiner fermato vicino a casa
Durante la notte, la polizia ha fermato Nick Reiner vicino all’abitazione. Fonti della polizia spiegano che non ha opposto resistenza. Ora è trattenuto negli uffici dello sceriffo della contea, dove viene interrogato. Non sono ancora stati formalizzati capi d’accusa, ma gli investigatori stanno valutando la sua posizione. “Stiamo raccogliendo tutti gli elementi per capire esattamente cosa è successo”, ha detto un portavoce dello sceriffo.
Una vita segnata da alti e bassi
Nick Reiner non è nuovo alle cronache. Figlio minore della coppia, in passato ha lottato con la tossicodipendenza. Ha raccontato più volte di aver passato periodi difficili, vivendo in strada tra New York e Los Angeles da adolescente. Nel 2015 ha collaborato con il padre alla sceneggiatura di “Being Charlie”, film diretto da Rob Reiner ispirato proprio alle sue esperienze. In diverse interviste, Nick aveva ammesso: “Ho toccato il fondo, ma la mia famiglia non mi ha mai lasciato solo”.
I Reiner sotto i riflettori di Hollywood
La notizia ha fatto rapidamente il giro dei media americani. Rob Reiner, regista di cult come “Harry ti presento Sally” e “Stand by Me”, è una figura molto conosciuta a Hollywood. Sua moglie Michele Singer, sposata dal 1989, è produttrice cinematografica. Nonostante la notorietà, la famiglia ha sempre cercato di mantenere la vita privata lontana dai riflettori, pur riconoscendo le difficoltà di Nick. Romy Reiner, la figlia maggiore, lavora come attrice e sceneggiatrice.
Le condizioni dei coniugi Reiner
Gli investigatori restano molto cauti sulle condizioni di Rob e Michele. Fonti ospedaliere citate dalla stampa locale riferiscono che i due sono stati portati d’urgenza al Cedars-Sinai Medical Center. Le loro condizioni sono gravi ma stabili. Finora la famiglia non ha rilasciato dichiarazioni.
Solidarietà da Hollywood e dal web
L’aggressione ha suscitato subito reazioni nel mondo del cinema. Molti colleghi e amici hanno espresso vicinanza alla famiglia sui social. “Rob è sempre stato un punto di riferimento per molti di noi”, ha scritto su X (ex Twitter) l’attore Billy Crystal. Anche la regista Nora Ephron, che aveva lavorato con Reiner, ha fatto sapere tramite il suo staff: “Siamo vicini alla famiglia in questo momento difficile”.
Ore decisive per le indagini
Le prossime ore saranno cruciali per chiarire il ruolo di Nick Reiner e ricostruire la notte drammatica nella villa di Beverly Hills. Gli investigatori stanno esaminando i filmati delle telecamere di sicurezza e ascoltando i vicini. La comunità di Los Angeles aspetta aggiornamenti ufficiali, mentre cresce la preoccupazione per le condizioni dei due coniugi.
Per ora, restano molti punti da chiarire. Gli inquirenti lavorano senza sosta per fare luce su una notte che ha sconvolto una delle famiglie più famose del cinema americano.