Milano, 16 dicembre 2025 – Svmposivm, il marchio nato dalla penna della giornalista di moda e critica gastronomica Lea Gasparoli, festeggia i suoi primi cinque anni con una collezione di panettoni in edizione limitata per questo Natale. Dietro l’iniziativa, prodotta da Mattia Ricci, fresco vincitore del Gambero Rosso 2025 per il miglior panettone artigianale, c’è il progetto “Rivoluzione Bellezza”, nato per mettere in luce l’identità e le tradizioni italiane, dando spazio a piccoli produttori e artigiani.
Il panettone che racconta il vero made in Italy
La nuova collezione di panettoni Svmposivm vuole riscrivere il concetto di lusso, mescolando cibo, arte, moda e bellezza in un unico prodotto. “Oggi il vero valore è la manodopera di eccellenza, il cuore pulsante del mercato del lusso”, dice Lea Gasparoli. Per lei, ricerca e artigianalità sono la chiave per rappresentare la tradizione italiana e la sua unicità oggi. Il progetto punta a far emergere chi lavora dietro le quinte: piccoli produttori, aziende di nicchia, artigiani che incarnano la qualità italiana.
Cura e passione in ogni dettaglio
La filosofia di Svmposivm si basa su pochi, chiari principi: ricerca, visione, attenzione al dettaglio, scelta delle migliori materie prime e rispetto per il lavoro umano. Il nome stesso, che deriva dal greco “sympósion”, richiama convivialità e cultura. Negli anni il brand ha proposto varianti originali del dolce natalizio: dal panettone con mandarino di Ciaculli e uva passa di Pantelleria a quello con fragole e Champagne Rosé, fino a una versione salata con olive taggiasche e capperi di Pantelleria. Ma il vero cuore resta il Panettone Tradizionale, semplice, senza glasse o decorazioni, fatto con lievito madre, arance siciliane candite a mano e uvetta.
Ingredienti scelti e packaging di pregio
Per l’edizione 2025, i panettoni Svmposivm nascono in due laboratori d’eccellenza: quello di Saint Vincent, guidato dal maestro pasticcere Mauro Morandin, e quello di Montaquila, casa dei Fornai Ricci dal 1967. Mattia Ricci, terza generazione della famiglia e vincitore del Gambero Rosso 2025, firma il nuovo Panettone Classico: lievito madre, arance di Ribera, cedro Diamante candito da Angelo Ricci (papà di Mattia), uva sultanina, miele degli apicoltori del Parco Nazionale d’Abruzzo e burro di centrifuga belga. Ogni particolare è curato: dagli ingredienti al confezionamento. La scatola, fatta a mano con chiusura a calamita e stampa a caldo in oro e platino, è arricchita da opere d’arte create appositamente per il brand.
Arte contemporanea che veste il dolce
In questi cinque anni, Svmposivm ha lavorato con artisti come Marco Marciani, Aldo Sacchetti, Ludovica e Maria Cristina Russo. Le loro creazioni hanno accompagnato le varie edizioni del panettone, trasformando ogni confezione in un pezzo da collezione. Per questo Natale arriva la nuova collezione “Grand Soirée”, in uscita a giorni: una tiratura limitata che unisce sapori tradizionali e arte contemporanea.
Un progetto che guarda avanti
“Puntare su ricerca e artigianalità è fondamentale per creare un prodotto che racconti il valore della tradizione italiana”, ribadisce Lea Gasparoli. “Rivoluzione Bellezza” non è solo dolciaria, ma un modello per sostenere chi lavora con passione nel settore agroalimentare e creativo italiano. In un mercato spesso dominato dalla produzione industriale, Svmposivm sceglie la strada della qualità e della cultura.
La presentazione ufficiale della collezione “Grand Soirée” è prevista a Milano entro la settimana. Intanto, tra i laboratori di Saint Vincent e Montaquila si lavora senza sosta: ogni panettone racchiude storie di famiglia, gesti antichi e una visione moderna del made in Italy. Proprio questo mix – tra passato e futuro – è la cifra che distingue il progetto Svmposivm.
