Tragedia a Los Angeles: il regista Rob Reiner e la moglie trovati morti nella loro villa

Tragedia a Los Angeles: il regista Rob Reiner e la moglie trovati morti nella loro villa

Tragedia a Los Angeles: il regista Rob Reiner e la moglie trovati morti nella loro villa

Giada Liguori

Dicembre 16, 2025

Los Angeles, 16 dicembre 2025 – Rob Reiner, il regista 78enne, e sua moglie Michele Singer Reiner, 68 anni, sono stati trovati senza vita nel pomeriggio di ieri nella loro villa sulle colline di Los Angeles. La polizia ha riferito che i corpi presentavano ferite compatibili con un’arma da taglio. L’allarme è scattato intorno alle 15.30, quando è arrivata una chiamata al 911 che segnalava due persone incoscienti all’interno dell’abitazione.

Omicidio nella villa di Los Angeles: indagini serrate

Gli investigatori della Divisione Rapine e Omicidi del Dipartimento di Polizia di Los Angeles si sono trovati subito davanti a una scena complessa. Arrivati pochi minuti dopo la chiamata, hanno scoperto i corpi di Reiner e della moglie in due stanze diverse della villa, una moderna costruzione immersa nel verde di Beverly Hills. “Stiamo cercando di capire cosa sia successo – ha detto il tenente Mark Evans, portavoce della polizia –. Per ora non escludiamo nessuna pista”. Nessun segno di effrazione su porte o finestre, un dettaglio che fa pensare a un episodio interno o comunque non legato a una rapina.

La scoperta choc: la collaboratrice domestica dà l’allarme

Secondo il sito americano TMZ, che ha diffuso la notizia nelle prime ore della notte, a lanciare l’allarme sarebbe stata una collaboratrice domestica della coppia. Arrivata per il turno pomeridiano, avrebbe trovato la porta d’ingresso socchiusa e, entrando, si sarebbe trovata davanti alla tragica scena. “Ho sentito solo silenzio, poi ho visto il sangue”, ha raccontato, ancora sotto shock, agli agenti. I soccorsi sono arrivati subito, ma per i coniugi Reiner non c’era più nulla da fare.

Hollywood sotto choc per la morte di Rob Reiner

La notizia della scomparsa di Rob Reiner – regista di cult come “Stand by Me”, “Harry ti presento Sally” e “Codice d’onore” – ha fatto rapidamente il giro del mondo del cinema americano. Sui social, attori e colleghi hanno espresso dolore e incredulità. “Non riesco a crederci – ha scritto Billy Crystal su X –. Rob era un amico sincero, un uomo brillante”. Anche la regista Nancy Meyers ha affidato ai social un messaggio: “Una perdita enorme per tutti noi che lo abbiamo conosciuto e ammirato”.

Una coppia riservata, lontana dai riflettori

Michele Singer Reiner, produttrice e filantropa, era sposata con il regista dal 1989. Avevano tre figli e conducevano una vita riservata, lontano dai riflettori. La loro villa si trova in una zona esclusiva di Los Angeles, circondata da alte siepi e sistemi di sicurezza. Secondo alcuni vicini, la coppia si vedeva poco fuori casa negli ultimi mesi. “Li incontravo ogni tanto al supermercato – racconta un residente –. Sempre gentili, ma molto riservati”.

Nessun sospetto al momento, si attendono i risultati dell’autopsia

La polizia mantiene il massimo riserbo sulle cause della morte. Gli investigatori stanno controllando le immagini delle telecamere di sorveglianza dentro e fuori la villa. Al momento nessuno è stato fermato. Si aspettano i risultati dell’autopsia, che potrebbero chiarire quando e come sono stati uccisi i coniugi. “Serve cautela – ha ribadito il tenente Evans –. Ogni dettaglio è importante”.

Los Angeles piange una tragedia

Nel quartiere si respira un’atmosfera di sgomento. Fan e vicini hanno lasciato fiori e biglietti davanti al cancello della villa. I media americani presidiano la zona in attesa di nuovi aggiornamenti. Il sindaco di Los Angeles, Karen Bass, ha voluto esprimere il suo cordoglio: “Rob Reiner ha dato tanto a questa città e al cinema mondiale. Siamo tutti scossi da questa tragedia”.

Le indagini non si fermano. Solo nelle prossime ore si potrà capire cosa è successo davvero in quella villa, in un pomeriggio che Los Angeles fatica a dimenticare.