Torino, 17 dicembre 2025 – Borgna Vetri, azienda piemontese con sede a Carmagnola, ha conquistato ieri a Stoccolma il titolo di miglior fornitore per l’innovazione agli Electrolux Supplier Award 2025. Il premio, consegnato durante la cerimonia nella sede centrale del gruppo svedese, mette in luce la qualità, la ricerca e la capacità tecnologica della società italiana, che si è distinta tra oltre 4.000 fornitori in tutto il mondo.
L’unica realtà europea tra i dieci premiati
Quest’anno, solo dieci aziende hanno ricevuto il riconoscimento per l’eccellenza dimostrata nel corso del 2025. Tra queste, Borgna Vetri è risultata l’unica realtà europea premiata, in una rosa dominata da grandi gruppi asiatici. Un dettaglio che non è passato inosservato agli addetti ai lavori. «Siamo orgogliosi di essere stati scelti come unico fornitore europeo, su migliaia di candidati», ha commentato a caldo Enzo Borgna, amministratore delegato dell’azienda.
Innovazione e sostenibilità al centro del lavoro
Negli ultimi anni, Borgna Vetri ha puntato a rinnovarsi, sviluppando soluzioni tecnologiche all’avanguardia per stare al passo con un mercato in continua trasformazione. Tra le novità, spicca Ecovision Silver, un vetro pensato appositamente per il mercato statunitense, che si distingue per le alte prestazioni ottiche e una particolare attenzione all’ambiente. C’è poi il Best10-Borgna Energy Saving Tempered Glass, destinato al mercato europeo dei forni pirolitici, progettato per ridurre i consumi energetici senza sacrificare resistenza e qualità.
L’azienda sottolinea che questi risultati sono il frutto di un lavoro costante in ricerca e sviluppo, con un team dedicato sia alle nuove formulazioni di vetro sia al miglioramento dei processi produttivi. «Questo premio dimostra che anche una realtà italiana di dimensioni contenute, ma con una forte vocazione internazionale e una solida cultura dell’innovazione, può giocare un ruolo importante nella catena globale degli elettrodomestici», ha aggiunto Borgna.
Un successo che parla all’Italia
Il traguardo di Borgna Vetri assume un peso speciale per il tessuto produttivo italiano, spesso in difficoltà di fronte a competitor più grandi e con risorse maggiori. Emergere in un contesto così competitivo è un segnale forte della vitalità delle piccole e medie imprese piemontesi. «La nostra forza – ha spiegato un responsabile tecnico dell’azienda – sta nella flessibilità e nella velocità con cui rispondiamo alle richieste dei clienti, senza mai perdere di vista la qualità».
Il premio di Electrolux non è solo una vittoria per Borgna Vetri, ma un segnale positivo per tutta la filiera italiana del vetro tecnologico. In Piemonte, il settore conta una ventina di aziende specializzate, con circa 1.500 addetti e un export che supera il 60%. Numeri che raccontano la capacità del comparto di innovare e di competere sui mercati internazionali.
Sguardo al futuro e nuovi orizzonti
Guardando avanti, Borgna Vetri vuole rafforzare la sua presenza all’estero, in particolare negli Stati Uniti e in Europa centrale. L’obiettivo è ampliare la gamma di prodotti di alta qualità, puntando sempre più su tecnologie verdi e processi produttivi a basso impatto ambientale. «La sfida – ha confessato Enzo Borgna – sarà continuare a innovare senza perdere il legame con il territorio e con le persone che lavorano ogni giorno in azienda».
La serata di Stoccolma si è chiusa tra applausi e strette di mano, poco dopo le 18:30. Per Borgna Vetri, una notte da ricordare. E per il made in Italy, la prova che l’innovazione può nascere anche dove meno te l’aspetti: in una fabbrica piemontese affacciata sulle colline di Carmagnola.
