Milano in crescita: Generali spicca con un +2%

Milano in crescita: Generali spicca con un +2%

Milano in crescita: Generali spicca con un +2%

Giada Liguori

Dicembre 17, 2025

Milano, 17 dicembre 2025 – La Borsa di Milano chiude la mattinata in rialzo, con il Ftse Mib che guadagna lo 0,57%. A spiccare è stata Generali, che dopo il via libera all’acquisto da parte degli analisti di Ubs ha messo a segno un +2,2%. Per gli operatori, è un chiaro segnale di fiducia nel titolo assicurativo, sotto i riflettori già da qualche settimana.

Generali e le banche spingono Piazza Affari

Il protagonista indiscusso è stato proprio Generali, che ha beneficiato del “buy” di Ubs arrivato nelle prime ore della mattina. “L’ok degli analisti ha dato subito una scossa agli scambi”, spiega un trader di una banca d’affari milanese. Il titolo ha toccato i 20,15 euro poco dopo le 11, con volumi ben sopra la media.

Non sono state solo le assicurazioni a muoversi: anche le banche si sono messe in luce. Banca Popolare di Sondrio ha chiuso con un +2,4%, seguita da Bper Banca (+2,3%), Unipol (+2,18%) e Banco Bpm (+2,1%). Dietro i rialzi, dicono gli operatori, c’è ancora l’effetto delle ultime mosse della Banca Centrale Europea e le speranze di tagli ai tassi nel 2026.

In calo Enel, Moncler e Stellantis

Non tutto è andato per il verso giusto. Sul listino principale hanno sofferto alcuni big come Enel e Moncler, entrambe in calo dell’1,3%. Anche Stellantis, il gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA, ha perso l’1,1%. “Su questi titoli si sono viste prese di beneficio dopo i recenti rialzi”, spiega un gestore sentito da alanews.it. Soprattutto su Enel, pesano le mosse degli investitori istituzionali in vista delle scadenze tecniche di fine anno.

Il quadro internazionale e le attese

La seduta milanese si inserisce in un contesto europeo positivo: anche le principali borse del continente hanno aperto in rialzo, spinte dalle attese per i dati macro Usa e dalle nuove indicazioni sui tassi della Federal Reserve. A Piazza Affari però l’aria resta prudente. “Gli operatori guardano con attenzione alle prossime mosse delle banche centrali e ai dati sull’inflazione”, spiega un analista di Equita Sim.

Alle 12:30, il volume degli scambi sul Ftse Mib era superiore del 15% rispetto alla media delle ultime due settimane. Un segnale di interesse, in una fase di mercato con volatilità contenuta ma selettività sui titoli.

Tra i corridoi di Palazzo Mezzanotte

Nel cuore della Borsa milanese, il clima è rimasto tranquillo per tutta la mattina. “C’è una certa fiducia nella tenuta dei livelli attuali”, confida un operatore che segue il settore bancario. “Le banche restano al centro dell’attenzione, anche per possibili operazioni straordinarie nei prossimi mesi”.

Sul fronte energetico invece regna la cautela. “Enel resta un titolo solido, ma in questa fase paga la rotazione dei portafogli verso altri settori”, dice un gestore di fondi specializzati nelle utilities.

Cosa aspettarsi nelle prossime sedute

Gli analisti mantengono un atteggiamento prudente sulle prossime mosse del listino milanese. “Potrebbe esserci una fase di consolidamento in vista delle festività natalizie”, spiega un esperto di Banca Akros. “Molto dipenderà dai dati americani e dalle indicazioni che arriveranno dalla BCE nei prossimi giorni”.

In sintesi, la giornata a Piazza Affari si chiude con un bilancio positivo, grazie a Generali e al settore bancario, mentre alcuni big come Enel e Stellantis fanno un passo indietro. Gli occhi restano puntati sulle banche centrali e sulle dinamiche internazionali, che potrebbero segnare le ultime settimane dell’anno.