Milano, 17 dicembre 2025 – La giornata a Piazza Affari è partita con il piede giusto: il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,53%, toccando quota 44.224 punti nelle prime ore di contrattazione. Un avvio che rispecchia una fiducia ancora misurata da parte degli investitori, in un’Europa che continua a navigare tra incertezze economiche e attesa per le mosse delle banche centrali.
Ftse Mib in rialzo, spiccano Stm e Generali
Appena aperti i mercati, il principale indice italiano ha imboccato una strada positiva, sostenuto soprattutto da alcuni titoli industriali e finanziari. A fare la differenza è stata Stmicroelectronics, salita dell’1,86%, seguita da vicino da Generali (+1,68%) e Unipol (+1,16%). La spinta su Stm arriva da segnali incoraggianti nel settore dei semiconduttori: nuovi ordini dai clienti asiatici e una revisione al rialzo delle previsioni di crescita per il 2026 hanno fatto scattare l’interesse.
Un trader di una banca d’affari milanese, contattato poco dopo l’avvio degli scambi, ha detto: “Il clima resta prudente, ma si notano movimenti di rotazione tra i settori. Gli investitori stanno tornando su comparti che hanno sofferto negli ultimi mesi”. Anche Generali ha beneficiato di qualche voce su possibili operazioni straordinarie nel mondo assicurativo europeo.
Moncler e Lottomatica frenano tra i grandi
Non tutti i titoli hanno seguito la scia positiva. Moncler ha perso lo 0,55% nelle prime battute, mentre Lottomatica ha lasciato sul terreno lo 0,38%. Secondo gli analisti, il calo di Moncler è legato a prese di profitto dopo il rally recente e a qualche dubbio sulle vendite natalizie in Asia. Lottomatica, invece, paga ancora le tensioni legate alle nuove regole sul gioco d’azzardo.
Un esperto di una società di consulenza finanziaria in centro a Milano ha spiegato: “Il lusso resta sotto osservazione. I dati sulle vendite in Cina arriveranno tra pochi giorni e potrebbero far muovere il titolo”. Per Lottomatica, invece, pesa la discussione parlamentare sulle nuove tasse per il gioco online.
Europa in equilibrio, occhi puntati sulla Bce
La partenza positiva di Milano si inserisce in un quadro europeo piuttosto stabile. Francoforte e Parigi hanno aperto con variazioni contenute, Londra si muove poco sopra la parità. Gli investitori tengono gli occhi fissi sulle prossime mosse della Banca Centrale Europea, attese entro fine settimana. Il tema dei tassi rimane al centro delle conversazioni. Un gestore di fondi presente in sala operativa spiega: “Si aspetta un segnale più chiaro sulla politica monetaria, ma per ora il mercato preferisce guardare avanti”.
Sul fronte dei dati, ieri l’Istat ha diffuso numeri che mostrano una crescita moderata della produzione industriale italiana a novembre (+0,2% rispetto a ottobre), un elemento che dà un po’ di respiro alla fiducia degli investitori locali.
Volumi nella media, cautela in vista delle feste
Nelle prime due ore di scambi, i volumi hanno tenuto sui livelli abituali. Gli operatori segnalano prudenza, con le festività natalizie e la chiusura dell’anno che si avvicinano. Un broker confida: “Molti fondi stanno ribilanciando i portafogli, e questo spiega le rotazioni tra i settori che vediamo oggi”.
Secondo gli analisti milanesi, il Ftse Mib dovrebbe mantenersi stabile durante la giornata, salvo colpi di scena dai mercati americani o nuovi dati economici. Resta alta anche l’attenzione sulle tensioni geopolitiche in Medio Oriente e sugli sviluppi delle trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina.
In sintesi, la giornata si apre con una prudenza che lascia spazio a qualche segnale di ripresa: Piazza Affari prova a consolidare i guadagni recenti, mentre gli investitori restano vigili, pronti a reagire a ogni novità.
