Tecla Insolia brilla tra le stelle emergenti del cinema europeo a Berlino 2026

Tecla Insolia brilla tra le stelle emergenti del cinema europeo a Berlino 2026

Tecla Insolia brilla tra le stelle emergenti del cinema europeo a Berlino 2026

Giada Liguori

Dicembre 17, 2025

Roma, 17 dicembre 2025 – Tecla Insolia, ventenne di Piombino, è stata scelta tra i dieci giovani talenti europei da presentare al grande pubblico del cinema internazionale al prossimo Festival di Berlino, in programma dal 12 al 22 febbraio 2026. La notizia, arrivata questa mattina dagli organizzatori della Berlinale, segna un passo importante per la giovane attrice, già considerata dagli esperti “uno dei talenti italiani in più rapida crescita”.

Tecla Insolia tra le star emergenti d’Europa

Il premio European Shooting Stars viene assegnato ogni anno a dieci attori emergenti provenienti da tutta Europa. L’idea è semplice: dare visibilità e aprire nuove porte a chi ha dimostrato talento e versatilità davanti alla macchina da presa. Insolia, nata nel 2004, si è detta “entusiasta e grata” per questa opportunità. “Partecipare alla Berlinale è un sogno che finalmente si avvera”, ha raccontato.

A sostenerla è stato l’Istituto Luce Cinecittà, che ha sottolineato come “Tecla si sia fatta notare con ruoli intensi e profondi, mostrando una maturità artistica fuori dal comune”. Solo pochi mesi fa, Insolia ha recitato in “Amata” di Elisa Amoruso e nel dramma musicale “Primavera” di Damiano Michieletto, film attesi nelle sale italiane durante le festività natalizie.

Una carriera in piena crescita

Nonostante la giovane età, Insolia ha già un curriculum di tutto rispetto. Nel 2024 ha preso parte a “L’Arte della Gioia” di Valeria Golino, oltre che a “Familia” di Francesco Costabile e “L’Albero” di Sara Petraglia. Chi l’ha diretta racconta di una presenza sul set naturale, capace di entrare nei personaggi con grande autenticità.

“Tecla ha una luce tutta sua – spiega Elisa Amoruso – e riesce a trasmettere emozioni che colpiscono anche chi sta dietro la macchina da presa”. Un talento che non è passato inosservato neppure fuori dall’Italia: la selezione tra le European Shooting Stars è infatti una porta aperta verso produzioni internazionali.

Un riconoscimento che ha lanciato grandi nomi

In passato, il titolo di European Shooting Star è stato assegnato a interpreti come Alba Rohrwacher, Alessandro Borghi, Luca Marinelli e Benedetta Porcaroli. Nomi che oggi portano il cinema italiano nei festival più importanti del mondo. “Essere inserita in una lista con artisti di questo livello è un grande onore”, ha detto Insolia in una breve intervista telefonica.

La scelta viene fatta da una giuria di professionisti del settore – registi, produttori e critici – che selezionano i migliori talenti segnalati dai vari paesi europei. Quest’anno, insieme a Insolia, sono stati scelti Fatlume Bunjaku (Albania), Violet Braeckman (Belgio), Joes Brauers (Paesi Bassi), Salif Cissé (Francia), Cleo Diára (Portogallo), Lucas Englander (Austria), Danielle Galligan (Irlanda), Sofia Tjelta Sydness (Norvegia) ed Enno Trebs (Germania).

Berlino si avvicina: tra speranze e opportunità

Durante la Berlinale, le European Shooting Stars avranno l’occasione di incontrare registi, casting director e produttori da tutto il mondo. Un momento prezioso per fare rete e aprirsi a nuovi progetti fuori dall’Italia. “Spero di imparare tanto da questa esperienza e di portare il mio modo di recitare anche oltre i confini nazionali”, ha confidato Insolia.

Per l’Italia, la presenza di Tecla Insolia tra le Shooting Stars 2026 è un segnale importante per il ricambio generazionale nel cinema. Un settore che, tra nuove produzioni e festival, continua a cercare volti freschi capaci di raccontare storie di oggi. E proprio da Berlino, tra febbraio e marzo, potrebbe arrivare la consacrazione definitiva per una delle attrici più promettenti della scena italiana attuale.