I robot miniaturizzati che stanno rivoluzionando la tecnologia: guarda il video!

I robot miniaturizzati che stanno rivoluzionando la tecnologia: guarda il video!

I robot miniaturizzati che stanno rivoluzionando la tecnologia: guarda il video!

Giada Liguori

Dicembre 19, 2025

Philadelphia, 19 dicembre 2025 – Nei laboratori della University of Pennsylvania è stato fatto un passo avanti straordinario: i primi robot microscopici con sensori e computer integrati hanno preso forma. A guidare la ricerca è stato Marc Miskin, che ieri ha presentato i risultati, aprendo la strada a nuove possibilità nel monitoraggio ambientale e nella medicina di precisione. Le due ricerche che raccontano questi dispositivi sono uscite su Science Robotics – con tanto di copertina – e su PNAS, la rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti.

Robot invisibili a occhio nudo, ma pieni di tecnologia

Questi microrobot sono davvero minuscoli: misurano appena 250 micrometri, cioè 250 millesimi di millimetro. “A occhio nudo sono quasi impercettibili, sembrano dei puntini minuscoli”, ha detto Miskin durante la conferenza stampa. Eppure, dentro ogni robot ci stanno un microprocessore, sensori per l’ambiente e un sistema che li fa muovere. Tutto questo con una quantità di energia ridicola: appena 100 nanoWatt, un miliardesimo di Watt.

La vera novità? L’autonomia. Fino ad oggi, i robot più piccoli erano più grandi di un millimetro e avevano bisogno di energia e comandi esterni. “Abbiamo superato un limite che sembrava impossibile”, ha raccontato Miskin, sottolineando che la miniaturizzazione completa era un sogno inseguito da decenni.

Come sono stati costruiti? Con tecniche da microchip

Per arrivare a queste dimensioni, i ricercatori hanno usato le stesse tecniche che si usano per fare i chip dei computer: la litografia. Grazie a questo metodo, i robot sono diventati circa 10mila volte più piccoli rispetto ai modelli precedenti. Un salto enorme, che potrebbe rivoluzionare tutto il settore.

La programmazione avviene con impulsi di luce: così i robot ricevono istruzioni senza bisogno di fili o collegamenti. Nei primi test, hanno dimostrato di percepire i cambiamenti di temperatura e di muoversi da soli verso fonti di calore. “È solo l’inizio”, ha detto uno degli autori, “ma già si intravedono applicazioni concrete”.

Un futuro tra ambiente e medicina

Le possibilità per questi robot microscopici sono tante. Potrebbero servire a scovare inquinanti nell’ambiente, grazie ai sensori integrati. Ma non solo: la loro capacità di muoversi con precisione apre la strada a usi in medicina, per esempio nel trasporto mirato di farmaci dentro il corpo.

“Immaginate una flotta di microrobot che arriva dritta a un tumore o a una zona infetta”, ha spiegato Miskin. “Potrebbero rilasciare il farmaco solo dove serve, evitando effetti collaterali”. Per ora però sono ancora scenari da laboratorio: serviranno altri studi per capire bene come funzionano in vivo.

Le sfide da affrontare

Nonostante i progressi, restano problemi da risolvere. Produrli in grandi quantità e farli funzionare a lungo nel tempo sono ancora sfide aperte. Anche l’alimentazione è un nodo: i microrobot consumano pochissima energia, ma bisogna trovare un modo per tenerli attivi in ambienti complessi come il corpo umano.

Gli esperti sono molto interessati. “È una pietra miliare”, ha detto un ricercatore italiano, che ha preferito non farsi nominare. “Se sistemano i problemi pratici, cambierà tutto: dalla diagnosi alla pulizia dell’ambiente”.

Il sogno di una robotica sempre più piccola

Miniaturizzare la robotica è stato un obiettivo inseguito per almeno vent’anni. Ma le difficoltà tecniche finora avevano bloccato tutto. Solo combinando elettronica avanzata e nuove tecnologie produttive – come la litografia – si è riusciti a creare dispositivi così piccoli e autonomi.

Il prossimo passo? Miskin e il suo team vogliono testare i microrobot in situazioni reali, per capire come si comportano su scala più larga. “Siamo solo all’inizio”, ha detto il ricercatore americano. Ma ormai la strada è segnata: i robot del futuro saranno invisibili a occhio nudo, ma pronti a intervenire ovunque serva precisione e controllo.