Milano, 19 dicembre 2025 – La Borsa di Milano ha chiuso la giornata in rialzo. L’indice Ftse Mib ha messo a segno un +0,82%, chiudendo a 44.463 punti. Un risultato che, spiegano gli operatori, nasce dalla prudenza degli investitori in vista delle feste e dall’attesa per le mosse delle banche centrali.
Ftse Mib in ripresa: i numeri della giornata
Fin dall’apertura, Piazza Affari è rimasta stabile, con scambi regolari e volumi simili a quelli delle ultime settimane. Solo nel primo pomeriggio, intorno alle 14, il listino ha preso slancio, spinto da alcune banche e aziende industriali. Intesa Sanpaolo e Unicredit hanno guadagnato oltre l’1%, mentre tra i titoli industriali si sono distinti Pirelli e Leonardo. “Il clima è prudente – ha detto un trader di una grande banca milanese – ma si avverte una certa fiducia nella tenuta dell’economia italiana nel breve periodo”.
Mercati europei e reazioni sul fronte internazionale
La giornata positiva di Piazza Affari si allinea al buon andamento degli altri mercati europei. Francoforte ha chiuso con +0,6%, Parigi poco sopra lo 0,5%. A pesare sulle decisioni degli investitori sono state le ultime parole della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea. Gli analisti di Equita Sim spiegano: “Le banche centrali hanno confermato un approccio graduale sui tassi, il che aiuta a tenere a bada la volatilità”. Anche a Milano, dunque, l’atmosfera è stata tranquilla, con acquisti mirati soprattutto su titoli a media capitalizzazione.
Titoli in evidenza e voci dal mercato
Tra le blue chip, oltre alle banche, si sono fatti notare anche i titoli energetici. Enel ha guadagnato lo 0,9%, spinta da indiscrezioni su nuovi investimenti nelle rinnovabili. Più cauta Eni, che ha chiuso appena sopra la parità. “Gli investitori guardano con attenzione al settore energia – ha spiegato un gestore di fondi a Milano – soprattutto dopo le recenti tensioni sul prezzo del gas”. Nel comparto tech, STMicroelectronics ha segnato un +0,7%, sostenuta dalle buone notizie arrivate dal Nasdaq ieri sera.
Volumi bassi ma attese alte per la fine dell’anno
Nonostante il rialzo, i volumi sono rimasti contenuti: secondo Borsa Italiana, gli scambi sono stati inferiori del 15% rispetto alla media di novembre. Un dato che non sorprende chi lavora sul mercato. “Siamo ormai alla fine dell’anno – ha commentato un operatore di Piazza Affari – molti fondi stanno consolidando le posizioni in attesa del 2026”. La volatilità è rimasta bassa, con l’indice Vix europeo sotto quota 13 per tutta la giornata.
Cosa ci aspetta nelle prossime settimane
Guardando avanti, gli analisti prevedono una fase di consolidamento. “Non ci aspettiamo grandi scossoni fino a gennaio – ha detto Marco Ferraro, strategist di Intermonte – anche perché il calendario economico è scarso e le banche centrali hanno già dato le principali indicazioni”. Secondo Ferraro, il vero punto di attenzione sarà l’inflazione e l’andamento dell’occupazione: “Solo allora capiremo se il trend positivo può continuare anche nel 2026”.
Milano chiude in rialzo: il bilancio finale
In breve, la giornata si chiude con la Borsa di Milano in territorio positivo, sostenuta da acquisti mirati e da un clima di fiducia diffusa. L’indice Ftse Mib, con il suo +0,82% a 44.463 punti, conferma la solidità del mercato italiano in questa fase di passaggio verso il nuovo anno. Gli operatori restano cauti, ma non mancano segnali di ottimismo: “Il mercato italiano si sta dimostrando resistente – ha concluso un analista di Banca Akros – ora tutti gli occhi sono puntati sulle prime sedute del 2026”.