Milano in lieve rialzo: la borsa segna un +0,02% all’apertura

Milano in lieve rialzo: la borsa segna un +0,02% all'apertura

Milano in lieve rialzo: la borsa segna un +0,02% all'apertura

Giada Liguori

Dicembre 19, 2025

Milano, 19 dicembre 2025 – La giornata a Piazza Affari è partita all’insegna della cautela. Il Ftse Mib ha segnato un timido rialzo dello 0,02%, chiudendo l’avvio a 44.108 punti. Un avvio tutto sommato piatto, che riflette bene l’incertezza degli investitori in questa settimana segnata da dati economici contrastanti e dall’attesa per le prossime mosse delle banche centrali.

Ftse Mib: una partenza in sordina, investitori in stand-by

Alle 9 in punto, nella sala contrattazioni di Borsa Italiana, si respirava un’atmosfera tranquilla, ma con un filo di prudenza. Il listino principale ha fatto registrare un leggero scostamento rispetto alla chiusura di ieri. “Siamo in una fase di attesa, il mercato osserva senza prendere rischi”, ha detto un operatore di una grande banca milanese, che ha preferito restare anonimo. Il dato di apertura – 44.108 punti – conferma una tendenza ormai consolidata: pochi scossoni, volumi nella media e tutti con lo sguardo rivolto alle notizie che arrivano da Francoforte e Washington.

Banche centrali e dati economici: l’Europa e gli Usa in bilico

L’attesa che si vive a Milano non è un caso isolato. Anche le principali Borse europee hanno aperto senza grandi variazioni, seguendo il passo di Federal Reserve e Banca Centrale Europea. Gli esperti di Equita Sim spiegano che “gli investitori stanno cercando di capire come le ultime decisioni sui tassi di interesse influenzeranno il 2026”. La BCE ha confermato un atteggiamento attendista, mentre la Fed ha lasciato intendere che eventuali tagli ai tassi potrebbero slittare alla seconda metà del prossimo anno.

Energia e banche sotto i riflettori

Tra i titoli più seguiti nella prima ora di contrattazioni ci sono quelli dell’energia e del settore bancario. Eni ed Enel hanno aperto senza grandi movimenti, mentre Intesa Sanpaolo e Unicredit hanno mostrato qualche piccolo scossone. “I bancari restano molto sensibili alle aspettative sui tassi”, ha osservato un trader di Piazza Affari. Attenzione anche a Stellantis e Leonardo, con quest’ultima che ha visto qualche presa di profitto dopo i recenti rialzi.

Volatilità bassa e volumi nella norma

Secondo i dati di Borsa Italiana, la volatilità si mantiene su livelli contenuti. I volumi scambiati finora sono in linea con la media delle ultime settimane. “Non ci sono segnali di nervosismo né di euforia”, ha commentato un analista di Intermonte Sim. Gli operatori preferiscono andare piano, anche perché le festività natalizie si avvicinano e tradizionalmente portano a un calo degli scambi.

Cosa aspettarsi nelle prossime settimane

Gli analisti restano cauti sulle prospettive a breve termine del mercato azionario italiano. “Il quadro economico resta incerto”, ha spiegato a alanews.it Marco Ferraro, responsabile ricerca di una società di consulenza finanziaria a Milano. “La crescita in Eurozona è debole e l’inflazione, sebbene sotto controllo, non è ancora del tutto domata”. In questo scenario, il Ftse Mib potrebbe rimanere dentro un range stretto fino alla fine dell’anno.

Operatore e risparmiatori: prudenza diffusa

Tra gli operatori si respira prudenza. “Non ci aspettiamo scossoni importanti prima di gennaio”, ha confidato un gestore di fondi presente in sala trading fin dalle 8:30. Anche i piccoli risparmiatori sembrano preferire un atteggiamento attendista: “Aspetto a muovermi, voglio vedere come chiude l’anno”, racconta Marco R., pensionato milanese che segue da vicino il listino.

Il bilancio della mattinata: calma piatta a Piazza Affari

In sintesi, la mattinata a Piazza Affari è passata senza scossoni. Il Ftse Mib si mantiene sopra quota 44 mila punti, con variazioni molto limitate e pochi spunti per operare. Tutti gli occhi restano puntati sulle prossime decisioni delle banche centrali e sui dati economici in arrivo nei prossimi giorni. Per ora, la parola d’ordine è una sola: prudenza.