Checco Bruni unisce le forze con Maccaferri Futura per una nuova avventura velica

Checco Bruni unisce le forze con Maccaferri Futura per una nuova avventura velica

Checco Bruni unisce le forze con Maccaferri Futura per una nuova avventura velica

Giada Liguori

Dicembre 20, 2025

Bologna, 20 dicembre 2025 – Maccaferri Futura ha ufficializzato oggi un colpo importante: l’ingresso di Francesco “Checco” Bruni nel suo team velico. Un passo decisivo per la squadra guidata da Luca Rosetti. L’accordo, firmato nella sede bolognese dell’azienda, prevede che Bruni si alleni e gareggi sul Class 40 costruito insieme a Officine Maccaferri, con l’obiettivo di rafforzare la presenza italiana nelle regate oceaniche internazionali.

Bruni, un campione di peso che dà forza a Maccaferri Futura

Con oltre trent’anni di esperienza alle spalle, Bruni ha un palmarès difficile da eguagliare nel mondo della vela internazionale. Sette titoli mondiali, cinque europei e quindici nazionali: numeri che raccontano una carriera fatta di Laser, Star, 49er e regate d’altura. “Ho sempre cercato nuove sfide, e questa collaborazione è una grande occasione”, ha detto Bruni durante la presentazione, tenutasi poco dopo le 11 nella sala conferenze di Maccaferri.

Ma non sono solo i titoli a far parlare di lui. Bruni è noto anche per le sue cinque campagne in America’s Cup con il team Luna Rossa, le ultime due da timoniere. Nel 2021, proprio in quel ruolo, ha contribuito alla vittoria della Prada Cup, portando l’Italia a un passo dal trofeo più ambito della vela mondiale. “La Coppa America mi ha insegnato il valore del lavoro di squadra e della preparazione rigorosa”, ha raccontato il velista palermitano.

Con Rosetti in prima linea: preparazione e tattica

Il ruolo di Bruni sarà doppio: affiancare Luca Rosetti – giovane promessa dell’oceano e già protagonista alla Route du Rhum – sia nella preparazione fisica sia nella gestione della navigazione e delle scelte tattiche. “Avere Checco con noi è un valore enorme”, ha commentato Rosetti, visibilmente soddisfatto. “La sua esperienza sarà decisiva soprattutto nelle regate più dure”.

Il progetto Class 40, nato dalla collaborazione tra Rosetti e Officine Maccaferri, punta a rafforzare la presenza italiana nelle grandi traversate oceaniche. La barca, varata lo scorso settembre nei cantieri di Lorient, in Bretagna, è stata pensata per resistere a condizioni estreme e gareggiare ai massimi livelli nelle regate transoceaniche. “Abbiamo puntato molto su innovazione e affidabilità”, ha spiegato un portavoce di Officine Maccaferri.

Obiettivi chiari e calendario fitto

L’arrivo di Bruni nel team si inserisce in una stagione che si annuncia intensa. Tra gli appuntamenti più importanti ci sono la Transat Jacques Vabre e la Globe40, regate che non solo richiedono tecnica, ma anche una grande gestione di energie fisiche e mentali. “La vela oceanica non perdona errori”, ha ricordato Bruni. “Solo con una squadra unita si possono superare le difficoltà che l’oceano mette davanti”.

Gli allenamenti inizieranno a La Spezia già a gennaio, seguiti da test in Atlantico tra febbraio e marzo. “Sarà un inverno duro”, ha ammesso Rosetti, “ma siamo pronti a metterci sotto”.

Un segnale forte per la vela italiana

L’ingresso di un nome come Bruni nel progetto Maccaferri Futura è visto dagli addetti ai lavori come un segnale di ripartenza per la vela italiana. “Serve investire sui giovani e su progetti ambiziosi”, ha detto un tecnico federale presente all’annuncio. L’obiettivo è riportare l’Italia tra i protagonisti delle grandi regate oceaniche, puntando su esperienza e talento.

Nel finale, Bruni ha ringraziato il team per la fiducia: “Sono felice di mettere a disposizione tutto quello che ho imparato in tanti anni di regate. Lavoreremo insieme per far brillare i colori italiani”. Un impegno che, nelle intenzioni della squadra, dovrà presto tradursi in risultati concreti sulle rotte dell’Atlantico.