Gas: il prezzo sale a 28,16 euro al megawattora, segnali di ripresa nel mercato

Gas: il prezzo sale a 28,16 euro al megawattora, segnali di ripresa nel mercato

Gas: il prezzo sale a 28,16 euro al megawattora, segnali di ripresa nel mercato

Giada Liguori

Dicembre 20, 2025

Milano, 20 dicembre 2025 – I future sul gas naturale hanno chiuso oggi in rialzo alla Borsa di Amsterdam, con un aumento dell’1,87%. Il prezzo dei contratti con scadenza gennaio 2026 è salito a 28,16 euro al megawattora. Un segnale che, secondo gli addetti ai lavori, riflette le incertezze sull’approvvigionamento in Europa e le dinamiche stagionali tipiche di questo periodo.

Gas naturale in salita: cosa sta succedendo in Europa

La chiusura positiva dei future sul gas ad Amsterdam – il punto di riferimento per il mercato europeo – arriva mentre la domanda resta sostenuta, spinta dall’arrivo dei primi freddi intensi su gran parte del continente. “Il mercato si muove con cautela, anche per le tensioni geopolitiche che continuano a pesare sulle forniture”, spiega un analista di una società di trading energetico con sede a Rotterdam. Il prezzo di 28,16 euro al megawattora per i contratti di gennaio 2026 è più alto rispetto alle settimane scorse, quando le quotazioni oscillavano tra 26 e 27 euro.

Cosa pesa sulle quotazioni del gas

Gli operatori indicano diversi fattori dietro il rialzo. Da una parte, gli stoccaggi europei restano su livelli abbastanza alti, grazie a un autunno più mite del previsto, e questo dà un po’ di respiro. Dall’altra, però, non mancano i segnali di allarme: “Le previsioni meteo parlano di temperature più rigide nelle prossime settimane, e questo potrebbe far salire la domanda”, commenta un trader attivo sul mercato TTF. A complicare il quadro ci sono anche le notizie sulle forniture dalla Norvegia e dalla Russia, che hanno subito alcuni rallentamenti tecnici nei giorni scorsi. “Ogni piccolo intoppo si riflette subito nei prezzi”, aggiunge lo stesso operatore.

Bollette più care: famiglie e imprese in allerta

L’aumento dei future sul gas si fa sentire sulle tasche di famiglie e imprese. In Italia, i dati di Arera (l’Autorità per l’energia) mostrano che il prezzo medio del gas per i clienti domestici è salito del 4% nell’ultimo trimestre. “Siamo preoccupati per l’impatto sulle bollette invernali”, ammette il presidente di una delle principali associazioni dei consumatori, riferendosi alle difficoltà che molte famiglie stanno già affrontando. Le aziende energivore, soprattutto quelle del settore manifatturiero, seguono con attenzione l’andamento dei prezzi: “Ogni aumento si traduce in costi extra che rischiano di mettere a dura prova la competitività”, spiega un imprenditore lombardo nel settore chimico.

Che cosa aspettarsi nei prossimi mesi

Gli esperti restano cauti sulle previsioni per i primi mesi del 2026. “Molto dipenderà dall’andamento del clima e dalla stabilità delle forniture”, sottolinea un analista di Nomisma Energia. Se l’inverno sarà rigido o si presenteranno nuovi problemi geopolitici, i prezzi potrebbero salire ancora. Al contrario, condizioni più miti e flussi regolari dai principali fornitori potrebbero aiutare a mantenere i prezzi intorno ai livelli attuali. “Il mercato è molto sensibile alle notizie – conclude l’analista – basta poco per far cambiare rapidamente scenario”.

Le mosse degli operatori e le risposte del governo

Nel frattempo, le grandi utility europee adottano strategie prudenti. Alcune hanno aumentato gli acquisti a termine per coprire i consumi dei prossimi mesi, mentre altre puntano sulla diversificazione, importando più GNL (gas naturale liquefatto) da Stati Uniti e Qatar. “La flessibilità è ormai fondamentale”, confida un dirigente di una compagnia italiana durante una conferenza a Milano. Anche il governo italiano segue da vicino la situazione: “Siamo pronti a intervenire se serve, per proteggere famiglie e imprese”, assicura il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin.

Il mercato del gas resta sotto stretta osservazione. Gli operatori guardano ai prossimi giorni come a un test decisivo: solo allora si capirà se il rialzo di oggi è l’inizio di una nuova tendenza o una fiammata legata alla stagione.