Milano in rosso: la borsa apre con un calo dello 0,11%

Milano in rosso: la borsa apre con un calo dello 0,11%

Milano in rosso: la borsa apre con un calo dello 0,11%

Giada Liguori

Dicembre 20, 2025

Milano, 20 dicembre 2025 – Piazza Affari apre la giornata in leggero calo: l’indice Ftse Mib segna un -0,11%, fermandosi a 44.412 punti nelle prime contrattazioni del mattino. Un avvio prudente, che rispecchia l’incertezza degli investitori in questo periodo di passaggio tra fine anno e nuove attese economiche.

Ftse Mib in rosso, investitori attendisti

Alle 9 in punto, con l’apertura ufficiale, i primi scambi hanno subito mostrato un atteggiamento cauto. Il Ftse Mib, il principale termometro del mercato italiano, ha ceduto un piccolo terreno, seguendo la linea di altre piazze europee. A Piazza Affari, gli operatori parlano di un clima “di attesa”. Un trader di una grande banca milanese spiega: “I volumi sono bassi, le prese di profitto frequenti. Molti stanno già pensando alle strategie per il 2026”.

Mercati europei in movimento, occhio alle banche centrali

Il calo di Milano si inserisce in un contesto di volatilità che tocca anche le altre borse europee, da Francoforte a Parigi e Madrid, con variazioni limitate sia in su sia in giù. Gli analisti sottolineano che il mercato aspetta le prossime mosse delle banche centrali e i dati economici in arrivo da Stati Uniti e Cina.

“Il mercato sta ancora assorbendo le ultime mosse della Banca Centrale Europea e della Federal Reserve”, dice un gestore di fondi contattato da alanews.it. “L’attenzione è puntata su inflazione, tassi e prospettive di crescita per il 2026”. In questo scenario, si predilige la prudenza, almeno nelle prime ore.

Banche e industria sotto la lente

Tra i titoli più seguiti all’apertura ci sono quelli del settore bancario e industriale. Intesa Sanpaolo e Unicredit partono con variazioni quasi nulle. Nel comparto industriale, si muovono Eni, Stellantis e Leonardo. Alle 9.30, nessun titolo si discosta troppo dalla chiusura di ieri, a conferma di un mercato in attesa di nuovi spunti.

Un operatore in sala contrattazioni in via Tommaso Grossi racconta: “In questi giorni basta un niente per far muovere il mercato. I volumi sono contenuti e le notizie poche, quindi ogni dato o dichiarazione pesa”.

Volumi bassi e clima natalizio

Non sorprende che, a pochi giorni da Natale, i volumi siano sotto la media dell’anno. Gran parte degli operatori nota come il periodo festivo porti a una riduzione degli scambi, sia in Italia che in Europa. “Molti desk sono già in regime ridotto”, ammette un analista di una società di gestione milanese. “Si guarda al 2026, ma con calma”.

Secondo Borsa Italiana, nelle prime due ore il controvalore degli scambi ha superato a malapena i 300 milioni di euro, contro una media giornaliera che supera il miliardo.

Cosa aspettarsi nei prossimi giorni

Gli operatori non prevedono scossoni importanti nelle prossime sedute. Le feste di fine anno e la chiusura dell’esercizio portano di solito a un consolidamento dei prezzi, con movimenti limitati e pochi spunti operativi. “Solo dopo l’Epifania si vedrà se ci saranno novità”, dice un gestore a alanews.it.

In sintesi, il lieve calo del Ftse Mib all’apertura rispecchia un’atmosfera di prudenza e attesa che domina non solo Piazza Affari, ma anche le principali borse europee in questa fase finale del 2025. Gli occhi restano puntati sulle prossime decisioni delle banche centrali e sui dati economici in arrivo nelle settimane a venire.