Avatar: Fuoco e cenere conquista il box office con un esordio straordinario

Avatar: Fuoco e cenere conquista il box office con un esordio straordinario

Avatar: Fuoco e cenere conquista il box office con un esordio straordinario

Giada Liguori

Dicembre 22, 2025

Roma, 22 dicembre 2025 – “Avatar: Fuoco e cenere” non ha dubbi: è il re del box office italiano nel weekend dal 18 al 21 dicembre. Il nuovo capitolo della saga di James Cameron ha incassato 5.916.823 euro in cinque giorni, toccando un totale di 7.095.464 euro se si contano anche le anteprime. I dati Cinetel parlano chiaro: una media di 10.738 euro a sala su 551 schermi. Numeri che confermano quanto il pubblico fosse ansioso di tornare su Pandora.

“Avatar: Fuoco e cenere” domina senza rivali

Il successo di James Cameron era nell’aria, soprattutto dopo la promozione delle ultime settimane. Da Milano a Palermo, le sale si sono riempite con lunghe file già dalle prime proiezioni del giovedì sera. “La gente ha voglia di sognare ancora al cinema”, ha raccontato un responsabile della catena The Space. La fantascienza di Cameron continua a conquistare spettatori di tutte le età. Il film, che riprende la storia dei Na’vi tra conflitti e nuove minacce, ha raccolto anche tanti commenti entusiasti sui social. Un utente su X ha scritto: “Non vedevo una sala così piena da anni”.

Norimberga e Zootropolis 2 inseguono a distanza

Al secondo posto c’è Norimberga, il film storico di James Vanderbilt con Russell Crowe nel ruolo di Hermann Göring. In quattro giorni ha incassato 1.259.477 euro (1.262.641 con le anteprime), confermando l’interesse per i grandi processi della storia recente. “Un film che fa riflettere”, ha detto una spettatrice uscendo dal cinema Quattro Fontane a Roma.

Al terzo posto scende invece Zootropolis 2, il sequel animato Disney diretto da Byron Howard e Jared Bush. Nel weekend ha raccolto 911.086 euro, per un totale di 13.948.246 euro in quattro settimane. Un risultato solido, ma che segna il cambio di passo tra le pellicole di Natale.

Commedie e cinema d’autore: conferme e nuove entrate

La commedia italiana tiene banco con Oi Vita Mia di e con Pio e Amedeo. Scende dal secondo al quarto posto, ma aggiunge altri 595.305 euro al suo bottino, arrivando a 7.970.356 euro dopo un mese. “Il pubblico ci segue sempre, anche a Natale”, hanno detto i due comici pugliesi in una diretta su Instagram.

Debutta in top five il Leone d’Oro di Venezia, Father Mother Sister Brother di Jim Jarmusch, che in quattro giorni incassa 298.641 euro (315.493 con le anteprime). Il cast corale – da Tom Waits ad Adam Driver, passando per Cate Blanchett e Charlotte Rampling – ha attirato soprattutto gli appassionati di cinema d’autore.

Family movie, thriller e horror: la varietà paga

Tra le novità spicca la family comedy norvegese Un topolino sotto l’albero di Henrik Martin Dahlsbakken. Incassa 294.311 euro (330.841 con le anteprime), grazie al passaparola positivo tra famiglie e insegnanti delle scuole elementari.

Sale di una posizione la commedia thriller francese Vita privata di Rebecca Zlotowski, con una convincente Jodie Foster. Nel weekend porta a casa 168.874 euro, per un totale di 400.056 euro in due settimane.

Scende invece l’horror videoludico Five Nights at Freddy’s 2 di Emma Tammi, che si piazza all’ottavo posto con 157.542 euro (totale: 2.782.932 euro in tre settimane). Stessa sorte per il documentario su Aldo, Giovanni e Giacomo, “Attitudini: nessuna”, che si ferma a 154.156 euro e arriva a 2.001.797 euro complessivi.

Il bilancio delle feste: incassi in crescita, ma ancora sotto il 2024

Chiude la top ten l’esordio alla regia di Margherita Spampinato, “Gioia mia”, con un’intensa Aurora Quattrocchi. Il film porta a casa 53.551 euro nel weekend, salendo a 149.944 euro complessivi.

Nel complesso, il box office italiano segna un incasso totale di 10.511.244 euro, con un balzo del 71% rispetto allo scorso weekend (6.140.435 euro). Tuttavia, il confronto con lo stesso periodo del 2024 mostra ancora una leggera flessione (-5,04%) rispetto agli oltre 11 milioni incassati l’anno scorso.

Le sale, intanto, si preparano a vivere le giornate più calde delle festività natalizie. La sfida tra blockbuster e cinema d’autore è appena iniziata.