Genova, 22 dicembre 2025 – L’Atalanta passa di misura sul Genoa con un 1-0 allo stadio Luigi Ferraris, nell’ultimo match della sedicesima giornata di Serie A. Una giornata ridotta a sei partite a causa della Supercoppa Italiana. La partita, giocata sotto una pioggia a tratti insistente e in un clima teso, si è decisa solo nei minuti di recupero. A firmare il gol decisivo è stato il difensore Isak Hien, al primo centro con la maglia nerazzurra, che ha regalato tre punti d’oro alla squadra di Raffaele Palladino.
L’espulsione di Leali cambia subito la partita
La gara ha preso una piega inaspettata già al 12’: il portiere del Genoa, Filippo Leali, è stato espulso per un intervento su Daniel Maldini, lanciato a rete dopo un errore della difesa rossoblù. L’arbitro Doveri non ha avuto dubbi: rosso diretto e Genoa costretto a giocare in dieci per più di un’ora. In panchina, Daniele De Rossi ha subito richiamato il secondo portiere, Alessandro Sommariva, che ha preso il posto di Gudmundsson, sacrificato per sistemare la squadra.
Nonostante l’uomo in meno, il Genoa non si è chiuso a difesa del fortino. Ha provato a ripartire, puntando sulla velocità di Vitinha e sulla forza di Retegui. “Non volevamo mollare, anche in dieci si può fare la propria partita”, ha detto De Rossi nel dopo gara. L’Atalanta ha alzato il ritmo, ma ha faticato a trovare spazi nella difesa avversaria.
Occasioni sprecate e tensione alle stelle
Nel secondo tempo la partita è diventata ancora più intensa. Al 52’, proprio Vitinha ha avuto la palla per il vantaggio: servito da un filtrante di Frendrup, si è ritrovato solo davanti a Carnesecchi, ma il suo tiro è finito alto sopra la traversa. Un’occasione che ha fatto trattenere il fiato ai tifosi genoani in Gradinata Nord.
L’Atalanta ha risposto con una serie di tentativi: al 61’ Scamacca ha impegnato Sommariva con un colpo di testa, poco dopo ci ha provato De Ketelaere dal limite senza fortuna. Anche Zalewski, entrato nella ripresa, ha cercato il gol con un sinistro deviato in angolo. “Ci abbiamo provato in tutti i modi, sembrava una porta chiusa a chiave”, ha ammesso Palladino a fine partita.
Il gol di Hien spezza l’equilibrio nel recupero
Solo all’ultimo respiro l’Atalanta ha trovato la svolta. Al 92’, su un calcio d’angolo battuto da Koopmeiners, Hien si è infilato tra i difensori rossoblù e ha anticipato l’uscita incerta di Sommariva, colpendo di testa e infilando il pallone in rete. L’esultanza è stata contenuta ma carica di emozione per lo svedese, al suo primo gol in Serie A.
Il Genoa ha provato a reagire negli ultimi minuti, ma ormai le forze erano al limite. “Abbiamo dato tutto quello che avevamo”, ha raccontato Retegui ai microfoni di Dazn. I tifosi hanno comunque applaudito la squadra al fischio finale, riconoscendo l’impegno nonostante la difficoltà numerica.
Tre punti pesanti per l’Atalanta
Con questo successo, l’Atalanta sale a 28 punti e consolida la sua posizione nelle zone che valgono l’Europa. Il Genoa resta a 18, ma può guardare avanti con fiducia, grazie a una prova generosa nonostante tutto. “Non era facile restare in partita così a lungo”, ha sottolineato De Rossi.
La sedicesima giornata si chiude dunque con un successo sofferto per i nerazzurri e qualche rimpianto per i rossoblù. Solo nel finale, quando sembrava ormai tutto deciso, è arrivata la zampata di Hien: un dettaglio che può cambiare la classifica e regala all’Atalanta un Natale più tranquillo.
