Milano, 22 dicembre 2025 – La Borsa di Milano ha chiuso oggi in leggero calo, con un -0,1%, seguendo il trend incerto delle principali Borse europee. A spingere la giornata è stata soprattutto Francoforte, che ha registrato un timido +0,04%. I futures su Wall Street restano in territorio positivo, ma senza riuscire a dare una spinta decisa ai mercati europei.
Saipem e Nexi brillano a Piazza Affari
Tra i titoli più attivi di Piazza Affari spicca Saipem, con un balzo del +3,3%. La società di ingegneria e servizi per l’energia ha beneficiato dell’annuncio di un maxi-contratto in Qatar. Fonti vicine all’accordo parlano di un’intesa di grande valore che rafforza la presenza italiana nel Golfo. “Un risultato che conferma la nostra strategia di crescita all’estero”, ha commentato un portavoce di Saipem nel primo pomeriggio.
Bene anche Nexi, che ha chiuso a +1,3%. Secondo alcune indiscrezioni, Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) starebbe pensando di aumentare la sua quota nella società di pagamenti digitali, portandola poco sotto il 30%. L’operazione coinvolgerebbe anche altri investitori italiani. “Non commentiamo voci di mercato”, hanno detto fonti vicine a Cdp, ma il titolo ha comunque tratto vantaggio dal chiacchiericcio, attirando l’attenzione degli operatori.
Energia e assicurazioni in rialzo
Tra i titoli in crescita spiccano anche Prysmian (+1,2%), leader nei cavi per energia e telecomunicazioni, e Generali (+0,89%), che consolida i guadagni delle ultime settimane. In rialzo anche Eni (+0,8%), spinta dall’andamento positivo delle quotazioni del petrolio. Il Brent si è mantenuto sopra gli 80 dollari al barile, sostenuto dalle tensioni in Medio Oriente e dalle previsioni di una domanda stabile nei primi mesi del 2026.
Telecom Italia: ordinarie in calo, risparmio in rialzo
Giornata divisa per le azioni di Telecom Italia (Tim). Le ordinarie hanno perso lo 0,2%, chiudendo a 0,5 euro, mentre le risparmio hanno guadagnato lo 0,6%, arrivando a 0,61 euro. Il movimento riflette l’allineamento dei prezzi in vista dello scambio previsto per trasformare le azioni risparmio in ordinarie. “Il mercato sta anticipando le prossime mosse sulla governance”, spiega un analista milanese.
Stellantis e Campari fanalini di coda
Sul versante opposto, giornata negativa per Stellantis, che ha lasciato sul terreno l’1,87%. Il gruppo automobilistico paga le incertezze legate ai dati sulle immatricolazioni europee e alle prospettive per il 2026. In calo anche Campari e Buzzi Unicem, entrambe a -1,8%. Per Campari pesa il rallentamento dei consumi natalizi in mercati chiave, mentre Buzzi soffre la volatilità dei prezzi delle materie prime.
Juventus brilla fuori dal listino principale
Fuori dal paniere principale, spicca la Juventus, che ha guadagnato il 3,3% dopo la promozione a ‘hold’ da parte della banca d’affari Kepler Chevreux. Gli analisti hanno rivisto il giudizio sul titolo dopo la vittoria della squadra contro la Roma, risultato che rilancia le ambizioni per un ritorno in Champions League. “La squadra ha ritrovato fiducia”, ha confidato un dirigente juventino a margine dell’allenamento mattutino alla Continassa.
Mercati europei in attesa di Wall Street
In generale, sui mercati europei si respira prudenza. Gli investitori aspettano segnali più netti dagli Stati Uniti, dove i prossimi dati economici potrebbero indirizzare le scelte. A Milano, la seduta si è chiusa alle 17:35 senza grandi scossoni, con volumi bassi, tipici del periodo pre-natalizio. Tutti gli occhi restano puntati sulle mosse delle grandi aziende italiane e sugli sviluppi geopolitici che potrebbero influenzare i mercati negli ultimi giorni dell’anno.
