Perugia, 22 dicembre 2025 – La Sir Sicoma Monini Perugia trionfa ancora, conquistando il suo terzo Mondiale per club di volley con un netto 3-0 sulla formazione giapponese dell’Osaka Bluteon. La finale, disputata a Belém, in Brasile, si è chiusa con i parziali di 25-20, 25-21, 29-27. Un successo che conferma la forza della squadra umbra, guidata in campo da Simone Giannelli e in panchina da Angelo Lorenzetti, e che rilancia la pallavolo italiana ai massimi livelli.
Perugia domina il mondo: terzo titolo iridato in cassaforte
Ieri sera, sotto i riflettori del Ginásio Mangueirinho e con il pubblico in tensione, Perugia ha scritto un’altra pagina di storia. Il terzo titolo mondiale arriva dopo quelli del 2022 e 2023, una serie che il presidente Gino Sirci ha definito “il frutto di un lavoro tecnico e umano portato avanti con costanza”. In campo, la regia di Giannelli ha fatto la differenza nei momenti decisivi. “Abbiamo tenuto la calma – ha spiegato il palleggiatore azzurro – soprattutto nel terzo set, quando Osaka ha provato a rimettere tutto in gioco”.
Finale senza storie, Osaka si arrende sotto i colpi di Perugia
Il copione della partita non è mai cambiato davvero. Nel primo set, Perugia ha preso subito il comando (8-4 al primo timeout tecnico), spinta dalla battuta incisiva di Wilfredo León e dai muri di Solé. Osaka ha provato a reagire, ma la differenza tecnica e fisica si è fatta sentire. “Sapevamo che avrebbero difeso con tutto quello che avevano – ha detto Lorenzetti – ma siamo stati pazienti e lucidi”. Nel secondo set, i giapponesi hanno tenuto il ritmo fino al 16-16, poi un ace di Plotnytskyi ha spezzato l’equilibrio. Solo nel terzo parziale Osaka ha avuto un set point (26-27), cancellato da un attacco di Rychlicki. Da lì, due errori consecutivi dei nipponici hanno chiuso i conti.
L’Italia vola alto: una stagione da record anche nel femminile
Il successo di Perugia arriva a pochi giorni dalla vittoria della Savino Del Bene Scandicci nel Mondiale per club femminile, in una finale tutta italiana contro Conegliano. Una serie di trionfi che si aggiunge ai successi delle nazionali azzurre, maschile e femminile, nelle recenti rassegne mondiali. “È un momento unico per il nostro movimento”, ha detto il presidente federale Giuseppe Manfredi, presente a Belém. “I club stanno raccogliendo i frutti di anni di lavoro e programmazione”.
Giannelli, il condottiero silenzioso; Lorenzetti: “Gruppo maturo e unito”
Tra i protagonisti della serata, ancora una volta spicca Simone Giannelli. Il palleggiatore trentino, già MVP dell’ultima edizione, ha guidato la squadra con freddezza e precisione. “Il premio personale non conta – ha detto dopo il match – qui conta solo vincere come squadra”. In panchina, Lorenzetti ha festeggiato abbracciando lo staff tecnico: “Questo gruppo è cresciuto nelle difficoltà. Non era affatto scontato confermarsi dopo la Champions”.
Numeri da grande d’Europa: Perugia in corsa per la leggenda
Con questo titolo, Perugia si conferma la seconda squadra italiana per titoli mondiali per club, dietro solo a Trento, che ne conta cinque. La stagione degli umbri è già ricca: oltre al Mondiale, hanno messo in bacheca anche la Champions League. “Ora dobbiamo restare concentrati sul campionato”, ha avvertito Sirci. La squadra tornerà a casa nelle prossime ore, dove ad attenderli c’è una città pronta a festeggiare.
Il volley italiano guarda avanti: un anno da ricordare
Il successo in Brasile chiude un anno che resterà nella memoria di tutti gli appassionati. “Non possiamo fermarci qui”, ha ammonito Manfredi. Eppure, in questo dicembre 2025, l’Italia della pallavolo si gode una stagione che – almeno per ora – non sembra avere rivali.