Cervia, 22 dicembre 2025 – Mattia Missiroli, sindaco di Cervia, è finito nel mirino della giustizia con un’indagine per maltrattamenti e lesioni ai danni della moglie. Tutto è venuto alla luce lo scorso 5 dicembre, quando la donna, 46 anni, si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale di Ravenna con una ferita al braccio. Ha detto ai medici di essersi fatta male cadendo in casa, ma il suo racconto non ha convinto chi l’ha soccorsa. Da qui la segnalazione alle forze dell’ordine e l’apertura dell’inchiesta da parte della Procura.
Cosa è successo davvero: la versione della moglie e le prove raccolte
Gli investigatori hanno ricostruito che solo dopo l’intervento della polizia la donna ha cambiato versione. Ha ammesso che le ferite le avrebbe causate il marito, da cui si sta separando. Non ha però presentato denuncia formale, ma ha consegnato agli inquirenti alcuni elementi: una foto che mostra un labbro spaccato e due video registrati con il cellulare.
Uno dei filmati risale al 2020 e documenta una lite scoppiata per motivi apparentemente banali – la temperatura dei termosifoni, secondo quanto riferito – e si chiude con Missiroli che si avvicina alla moglie con il braccio alzato. In quell’occasione erano intervenuti i carabinieri, ma l’indagine era poi stata archiviata.
Il secondo video è legato all’episodio più recente: la donna è a terra, dolorante, con il marito sopra di lei. La 46enne ha raccontato anche di un episodio risalente al 2012. In quell’anno, secondo quanto riportato dal Resto del Carlino, si rivolse all’associazione Linea Rosa. Sempre da quel periodo arriva la foto del labbro ferito. Non risultano però interventi delle forze dell’ordine per quell’episodio.
Il giudice dice no al carcere, la difesa resta ferma
La Procura di Ravenna ha mosso a Missiroli accuse gravi e aveva chiesto la custodia cautelare in carcere. Il giudice per le indagini preliminari però ha rigettato la richiesta: non ci sono, secondo il gip, esigenze cautelari. Gli episodi sono stati sporadici e, soprattutto, Missiroli ha già lasciato la casa dove vivono la moglie e i due figli minorenni.
L’avvocato Andrea Bassi, legale del sindaco, ha ribadito l’innocenza del suo assistito. “Siamo convinti che emergerà la verità”, ha detto, sottolineando che la difesa potrà visionare gli atti se la Procura decidesse di impugnare la decisione del gip.
La politica si scuote, la città resta in attesa
La notizia dell’indagine ha colpito forte la comunità di Cervia. Il Partito Democratico locale ha diffuso una nota chiedendo chiarezza: “Abbiamo appreso con sgomento delle indagini in corso. Prendiamo atto delle dichiarazioni del sindaco. La violenza di genere è incompatibile con i nostri valori”. Fratelli d’Italia, invece, ha chiesto a Missiroli di fare un passo indietro dalla carica di sindaco.
In municipio, tra corridoi e uffici di piazza Garibaldi, si respira tensione. Alcuni dipendenti raccontano di aver visto Missiroli solo di sfuggita negli ultimi giorni. “Non sappiamo cosa succederà adesso”, confida una funzionaria che preferisce restare anonima.
Chi è Mattia Missiroli
Classe 1981, Mattia Missiroli è architetto e guida il Comune di Cervia da circa un anno e mezzo, sostenuto da una coalizione di centrosinistra. Prima di entrare in politica, tra il 2004 e il 2005, aveva partecipato alla prima edizione del reality “Campioni”, vestendo la maglia da difensore nella squadra allenata da Ciccio Graziani.
La vicenda ha scosso profondamente Cervia, città di poco più di 28mila abitanti sulla costa romagnola. In molti aspettano ora sviluppi sull’inchiesta, mentre il sindaco per ora resta al suo posto. “Aspettiamo che la giustizia faccia il suo corso”, dicono alcuni cittadini incontrati davanti al municipio ieri pomeriggio.
