Cava de’ Tirreni, 22 dicembre 2025 – Un uomo di 40 anni, Diego Di Domenico, ha ucciso a coltellate la compagna Anna Tagliaferri nella mattinata di domenica, dentro la casa di lei in via XXV Luglio, nel cuore di Cava de’ Tirreni, provincia di Salerno. Poco dopo, secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Nocera Inferiore, l’uomo si è buttato dal tetto del palazzo, cadendo nel cortile interno e morendo sul colpo. La madre di Anna, 75 anni, ha cercato di fermarlo ma è rimasta ferita. Fortunatamente non è in pericolo di vita. La comunità locale è sotto shock.
La tragedia in casa: cosa è successo
Le prime informazioni degli investigatori parlano di un’aggressione avvenuta poco dopo le 9 di mattina. Anna Tagliaferri, 38 anni, era in casa con la madre quando Diego Di Domenico, con cui conviveva da qualche mese, ha preso un coltello da cucina. La lite sarebbe scoppiata all’improvviso, ma le ragioni sono ancora da chiarire. In pochi minuti la situazione è precipitata. La madre di Anna, sentendo le urla dalla stanza accanto, ha provato a intervenire: “Ho cercato di fermarlo, ma non ci sono riuscita”, ha raccontato ai soccorritori. Le ferite riportate sono state giudicate guaribili in pochi giorni.
Il gesto estremo e l’intervento dei soccorsi
Dopo aver colpito mortalmente la compagna, Diego Di Domenico è salito sul tetto dell’edificio – un palazzo di tre piani nel centro della città – e si è lanciato nel vuoto. I vicini hanno sentito un tonfo sordo nel cortile interno intorno alle 9.30. Sul posto sono arrivati in pochi minuti i carabinieri, guidati dal comandante Gianfranco Albanese, e i sanitari del 118. Per l’uomo non c’è stato nulla da fare: il decesso è stato accertato sul posto. Il coltello usato nell’omicidio è stato sequestrato e l’area è stata transennata per i rilievi.
Cava de’ Tirreni sotto choc: stop alle feste natalizie
La notizia si è sparsa rapidamente tra le vie di Cava de’ Tirreni. Anna Tagliaferri era molto conosciuta in città: gestiva la storica pasticceria Tirreno, un punto di riferimento per tanti abitanti. “Non ci posso credere, era una persona solare”, ha detto una cliente abituale davanti al negozio chiuso. Il sindaco Vincenzo Servalli ha subito annunciato la sospensione di tutte le iniziative natalizie in programma: “Non ci sono parole – ha detto – Siamo vicini alla famiglia e a tutta la comunità”. In segno di lutto, molte vetrine del centro hanno spento le luminarie.
Le istituzioni e il cordoglio della politica
Il femminicidio-suicidio ha scosso anche le istituzioni. La senatrice del Movimento 5 Stelle, Anna Bilotti, ha espresso il suo sgomento in una nota: “È una strage senza fine. Ogni femminicidio è un fallimento per tutti noi. Alla famiglia della vittima e alla madre ferita va la mia più sincera vicinanza”. Sui social si sono moltiplicati messaggi di cordoglio e rabbia. “Non possiamo più restare indifferenti”, ha scritto un’associazione locale contro la violenza sulle donne.
Le indagini: cosa stanno facendo gli investigatori
Gli inquirenti stanno ascoltando testimoni e cercando di ricostruire le ultime ore della coppia. Dai primi accertamenti, non risultano denunce o segnalazioni di violenza domestica nei confronti di Diego Di Domenico. Il pubblico ministero della Procura di Salerno ha disposto l’autopsia sui corpi della vittima e dell’uomo. “Vogliamo fare chiarezza su quanto è successo”, ha detto una fonte della procura.
Un dramma che riapre il dibattito sulla violenza di genere
Questa tragedia riporta al centro il tema della violenza sulle donne. Secondo i dati del Viminale aggiornati a dicembre 2025, in Italia sono stati registrati oltre 100 femminicidi dall’inizio dell’anno. “Serve uno sforzo comune per evitare queste tragedie”, ha sottolineato il presidente del Centro Antiviolenza locale. Intanto la città si prepara a dare l’ultimo saluto ad Anna Tagliaferri: la pasticceria resterà chiusa fino a nuovo avviso, mentre i familiari chiedono rispetto e silenzio.