New York, 22 dicembre 2025 – Wall Street ha aperto la seduta di oggi con un prudente ottimismo. I principali indici statunitensi hanno iniziato in rialzo, segnando un avvio positivo. Alle 15:30 ora italiana, il Dow Jones si è fermato a 48.271,20 punti, in crescita dello 0,27%. Il Nasdaq ha guadagnato lo 0,60%, toccando quota 23.444,17 punti. Più contenuto ma comunque rilevante l’aumento dello S&P 500, salito del 0,50% a 6.868,60 punti. Tra monitor e chiamate frenetiche, gli operatori hanno accolto i primi scambi con una certa fiducia, in attesa dei dati macroeconomici attesi per la settimana.
Mercati in ripresa dopo giorni turbolenti
Il rialzo di oggi arriva dopo una settimana segnata da forti oscillazioni. Gli investitori hanno seguito con attenzione le mosse della Federal Reserve e le ultime indicazioni sui tassi d’interesse. Gli esperti di Goldman Sachs dicono che il mercato scommette su un atteggiamento più cauto della banca centrale nei prossimi mesi, senza nuovi aumenti rapidi dei tassi. “C’è ancora molta attenzione sui dati di inflazione e occupazione”, ha spiegato stamattina John Miller, strategist di mercato a New York. “Solo dopo potremo parlare di un vero cambio di rotta”.
Tech e finanza spingono il Nasdaq
Il rialzo del Nasdaq è stato guidato soprattutto dai titoli tecnologici. Apple, Microsoft e Nvidia hanno aperto in territorio positivo. I primi dati mostrano che il settore tech beneficia delle aspettative di stabilità sui tassi e di una domanda ancora solida nei semiconduttori. “Il clima resta incerto, ma si percepisce voglia di recupero dopo le vendite dei giorni scorsi”, ha confidato un trader di Wall Street poco dopo l’apertura.
Tutti con gli occhi sui dati macro USA
Gli investitori restano concentrati sui dati macro in arrivo nei prossimi giorni: in particolare, il PIL del quarto trimestre e le nuove richieste di sussidi di disoccupazione. Il Dipartimento del Lavoro americano segnala segnali contrastanti nel mercato del lavoro: la disoccupazione resta bassa, ma le nuove assunzioni rallentano. “Questi dati saranno decisivi per capire se la crescita potrà continuare anche nel 2026”, ha sottolineato Emily Carter, analista di Morgan Stanley.
Tra prudenza e attesa nelle sale di Wall Street
Tra telefoni che suonano e grafici in tempo reale, il clima nelle sale operative è di cautela. Alcuni operatori temono che la volatilità possa aumentare nelle prossime sedute, soprattutto se arrivassero sorprese dai dati o dalla Fed. “Non ci aspettiamo scossoni forti prima di fine anno”, ha ammesso un gestore di fondi newyorkese, “ma il mercato resta molto sensibile a ogni segnale”.
Tensioni globali pesano sulle scelte degli investitori
Sul fronte internazionale, occhi puntati sulle tensioni in Medio Oriente e sulle trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina. Secondo il Wall Street Journal, alcuni grandi investitori stanno riorganizzando i portafogli per proteggersi da possibili shock esterni. “La prudenza è d’obbligo in questa fase”, ha detto un consulente finanziario davanti al New York Stock Exchange.
Un finale di anno tra attese e cautela
In sintesi, la giornata ha preso il via con segnali positivi, ma senza troppo entusiasmo. Gli operatori preferiscono restare in attesa, con le festività natalizie e le scadenze fiscali dietro l’angolo. I numeri di oggi – con il Dow Jones sopra i 48 mila punti e il Nasdaq vicino ai massimi storici – mostrano una fiducia moderata, ma anche la consapevolezza che il quadro resta fragile. Saranno i prossimi dati economici a dire se la ripresa degli ultimi mesi potrà durare nel tempo.
