Andrea Sempio mette in dubbio la verità su Garlasco: la confessione shock in tv

Andrea Sempio mette in dubbio la verità su Garlasco: la confessione shock in tv

Andrea Sempio mette in dubbio la verità su Garlasco: la confessione shock in tv

Matteo Rigamonti

Dicembre 23, 2025

Milano, 23 dicembre 2025 – A pochi giorni dal Natale e con le indagini ancora aperte, Andrea Sempio, unico indagato nella riapertura del caso di Garlasco, sceglie la televisione per tornare a raccontarsi. Ieri sera, ospite a “10 Minuti” su Rete 4, condotto da Alessandro Sallusti, ha ribadito con forza di non aver ucciso Chiara Poggi. Ma per la prima volta ha sollevato dubbi sulla colpevolezza di Alberto Stasi, condannato in via definitiva nel 2015 per l’omicidio della giovane, avvenuto nell’agosto 2007.

Andrea Sempio rompe il silenzio: “Non sono stato io”

Seduto davanti alle telecamere, Sempio, 37 anni, ex compagno di scuola del fratello di Chiara, ha ripercorso i mesi più duri. “Non ho ucciso Chiara Poggi”, ha detto con voce decisa, ma mostrando la fatica di chi si sente sotto pressione. Poi, quasi a sorpresa, ha aggiunto: “Sentire mettere in dubbio l’innocenza di Stasi fa riflettere. Ti chiedi: ‘E se fossi io al suo posto?’ Io rischio di finire lì”. Un passo indietro rispetto a quanto detto un mese fa a Bruno Vespa, quando si era limitato a richiamare la sentenza definitiva.

La riapertura del caso, con la procura che ha trovato una traccia compatibile con un’impronta insanguinata sulla scena del delitto attribuita a Sempio, ha riacceso i riflettori su uno dei processi più discussi degli ultimi vent’anni. Ma lui continua a dichiararsi estraneo ai fatti: “Sono convinto che si chiarirà tutto, anche se ci vorrà tempo”.

La famiglia Poggi e il peso di una vita sospesa

Nel corso dell’intervista, Sempio ha raccontato come sta vivendo queste settimane di incertezza. “Passerò le feste con la mia famiglia. Cercheremo di viverle al meglio, ma è difficile staccare la mente da questa situazione che pesa come un macigno”, ha spiegato. Il rapporto con Marco Poggi, fratello di Chiara e suo amico d’infanzia, si è raffreddato. “Ci sentiamo ancora, ma meno spesso, visto come stanno le cose”.

Un dettaglio che colpisce riguarda i genitori di Chiara: Sempio non li ha mai incontrati da quando sono riprese le indagini, ma i suoi genitori sì. “So che li incrociano spesso al supermercato proprio sotto casa”, ha raccontato. Un intreccio di vite che continua a consumarsi tra le corsie di un piccolo centro della provincia pavese.

Tra diari sequestrati e vita privata: la fragilità di Sempio

Per la prima volta, Sempio ha parlato anche di sé più da vicino. Ha raccontato dei suoi diari, sequestrati dagli inquirenti alla ricerca di indizi: “Quella frase – ‘Ho fatto cose inimmaginabili’ – era solo lo sfogo di una giornata estenuante”, ha spiegato. Poi ha toccato il tema dell’amore: “Sono stato amato e lo sono ancora. La mia vita privata è rimasta abbastanza nascosta”. Nessuna storia in corso – “Non sono fidanzato” – e nessuna intenzione di coinvolgere ex compagne nelle vicende giudiziarie: “Ho sempre voluto che restasse tutto fuori”.

Fede, dubbi e attesa: la ricerca di un equilibrio

Nel finale dell’intervista, Sempio ha parlato anche di fede. “Non credo in Dio, ma ho una certa spiritualità. Credo ci sia qualcosa, però non mi fido delle religioni ufficiali”, ha ammesso. Un modo per dire che, in questa lunga attesa, cerca certezze anche dentro di sé.

Intanto, le indagini continuano. Gli avvocati di Sempio sono fiduciosi sui risultati delle verifiche – dalle impronte alle testimonianze raccolte in questi giorni – mentre lui cerca di mantenere la calma: “Non sono tranquillo, ma non mi sveglio con la paura”. Una frase che racconta bene lo stato d’animo di chi vive sospeso tra passato e futuro, con il peso di un’inchiesta che continua a far discutere.