Milano, 23 dicembre 2025 – Il Capodanno in montagna resta un privilegio per pochi, almeno a giudicare dai prezzi che nelle località più famose come Madonna di Campiglio, Cortina d’Ampezzo e Courmayeur raggiungono cifre da capogiro. Eppure, nonostante i costi elevati, gli alberghi sono praticamente pieni. Secondo Federalberghi, saranno oltre 4 milioni e mezzo gli italiani in viaggio proprio per la notte di San Silvestro. Tra aumenti e richieste record, questa tendenza dice molto sulle abitudini e le priorità degli italiani a ridosso del 2026.
Prezzi alle stelle tra Campiglio e Cortina
Basta dare un’occhiata ai principali siti di prenotazione per capire la situazione: a Madonna di Campiglio, la notte del 31 dicembre può costare fino a 9.702 euro per una doppia, secondo Booking.com. Una cifra che, come scherzano alcuni utenti sui social, “supera persino l’altezza delle Dolomiti”. A Courmayeur, in Valle d’Aosta, l’ultima camera matrimoniale disponibile si aggira intorno ai 1.400 euro. A Cortina d’Ampezzo, la regina delle Dolomiti, le poche stanze rimaste non scendono sotto i 1.500 euro, con un’unica eccezione a 721 euro — un vero colpo di fortuna in queste settimane.
Non è solo questione di prenotazioni dell’ultimo minuto: simulando un soggiorno per il prossimo Capodanno, dal 30 dicembre 2026 al 2 gennaio 2027, i prezzi restano molto alti. A Courmayeur, per esempio, la media supera i 2.000 euro a notte. Segno che la domanda resta forte anche con largo anticipo.
Dove spendere meno: Trento, Bolzano e le valli
Chi vuole risparmiare deve guardare a mete meno famose. A Trento, per la notte di Capodanno, le offerte sono scarse e partono da 600 euro. Allungando il soggiorno a tre notti, vicino al centro, si arriva facilmente a quasi 1.800 euro per un appartamento di 100 metri quadri. La media per tre notti si aggira sui 1.862 euro, spesso fuori dal centro città.
A Bolzano, la media per una notte di Capodanno è di 1.253 euro. In Val Gardena, tre notti partono da 2.680 euro, mentre in Val di Fiemme una singola si trova a partire da 1.134 euro. Per soluzioni più grandi, la cifra sale a 2.489 euro. “Abbiamo ricevuto richieste anche dall’estero”, racconta Marco, receptionist in un hotel della zona, “ma ormai è tutto prenotato da settimane”.
Italiani in viaggio: i numeri di Federalberghi
Secondo un’indagine di Tecnè per Federalberghi, saranno in tutto 19 milioni e 270mila gli italiani in viaggio durante le feste di fine anno. Di questi, circa 4 milioni e mezzo scelgono il Capodanno come momento principale per spostarsi, mentre quasi 8 milioni partiranno per le vacanze di Natale. L’Epifania coinvolgerà poco meno di un milione di persone; altri 5 milioni e 870mila opteranno per una “vacanza lunga”, che comprende almeno due festività.
Il dato più interessante riguarda le destinazioni: il 91% degli italiani resterà in Italia, puntando soprattutto su montagna e città d’arte. Il giro d’affari complessivo toccherà i 16,3 miliardi di euro, in crescita rispetto agli anni passati: 4,1 miliardi per le vacanze di Natale, 8,7 miliardi per la vacanza lunga e 3,1 miliardi solo per Capodanno.
Quanto si spende e cosa cercano gli italiani
La spesa media cambia molto in base alla durata del soggiorno: chi sceglie la vacanza lunga spenderà in media 1.482 euro, chi si limita al Natale si ferma a 526 euro; per Capodanno la cifra sale a 672 euro. “Abbiamo notato una maggiore attenzione alla qualità dei servizi”, spiega Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, “ma anche la voglia di spendere pur di vivere un’esperienza speciale”.
Nonostante i prezzi alti — che molti definiscono proibitivi — le località di montagna continuano a richiamare turisti da tutta Italia e dall’estero. Così, tra brindisi in quota e cene gourmet nei rifugi, il Capodanno 2025-2026 si preannuncia tra i più affollati degli ultimi anni. Chi sperava in un last minute a buon prezzo dovrà farsene una ragione: quest’anno, in montagna, il lusso non conosce crisi.
