Crescita del mercato auto in Europa: a novembre +2,4% e un balzo del 23,5% per le elettriche

Crescita del mercato auto in Europa: a novembre +2,4% e un balzo del 23,5% per le elettriche

Crescita del mercato auto in Europa: a novembre +2,4% e un balzo del 23,5% per le elettriche

Giada Liguori

Dicembre 23, 2025

Milano, 23 dicembre 2025 – A novembre in Europa Occidentale sono state immatricolate 1.079.600 auto, con un aumento del 2,4% rispetto allo stesso mese del 2024. Il dato, diffuso questa mattina dall’Acea, l’associazione dei costruttori europei, racconta di una ripresa moderata del mercato auto. Ma attenzione: siamo ancora lontani dai numeri di prima della pandemia. Rispetto a novembre 2019, infatti, il calo è del 10,9%. Il settore, insomma, mostra qualche segnale di vitalità, ma non ha ancora recuperato il terreno perso negli anni della crisi.

Mercato in crescita, ma la strada è lunga

Da gennaio a novembre, le auto vendute in Europa – considerando Unione Europea, Efta e Regno Unito – hanno toccato quota 12.098.687. Un numero in crescita dell’1,9% rispetto agli stessi mesi del 2024. Però, il confronto con il 2019 è impietoso: il calo arriva al 16,8%. “Il mercato tiene, ma la domanda non è ancora tornata ai livelli di cinque anni fa”, spiega un analista di settore contattato da alanews.it. A pesare sono soprattutto le incertezze economiche e un’inflazione che ha ridotto il potere d’acquisto delle famiglie.

Auto elettriche in forte ascesa: ora valgono quasi un quarto del mercato

A colpire è la crescita delle auto elettriche e ibride plug-in. Solo a novembre, la loro quota sulle nuove immatricolazioni in Europa Occidentale ha raggiunto il 23,5%, contro il 17,5% dello stesso mese del 2024. “La spinta verso la mobilità elettrica accelera”, sottolinea un portavoce dell’Acea. Nei Paesi del Nord Europa, come Norvegia e Svezia, le auto a batteria sono ormai una parte importante del mercato. In Italia, invece, la crescita procede più a rilento: secondo i concessionari milanesi sentiti da alanews.it, “la domanda c’è, ma restano dubbi su incentivi e infrastrutture”.

I grandi mercati e le differenze nazionali

Analizzando i singoli Paesi, la Germania resta il primo mercato europeo per volumi di vendita, seguita da Regno Unito e Francia. Spagna e Italia invece recuperano con più calma. “Il mercato tedesco ha goduto di una stabilità economica maggiore”, spiega un dirigente di una grande casa tedesca. La Francia registra una crescita delle vendite di veicoli elettrici superiore alla media europea. La Spagna, invece, fatica ancora a decollare, frenata da una domanda interna debole.

Le sfide del 2026: incentivi e infrastrutture da non trascurare

Nonostante i segnali positivi sulle immatricolazioni e la crescita delle elettriche, gli operatori restano cauti sulle prospettive per il prossimo anno. “Senza incentivi più forti e una rete di ricarica pubblica più capillare sarà dura mantenere questi ritmi”, ammette un rappresentante dell’Unrae, l’associazione delle case estere in Italia. Anche l’Acea invita i governi a non abbassare la guardia sugli investimenti in infrastrutture e a garantire stabilità nelle regole.

Tra ripresa e incertezze: il mercato dell’auto resta in bilico

In breve, il mercato dell’auto in Europa Occidentale mostra segni di ripresa, ma resta segnato da problemi strutturali e difficoltà del momento. Il gap con il 2019 è ancora ampio. La crescita delle auto elettriche è la novità più importante degli ultimi mesi, ma la transizione avviene a macchia di leopardo tra i vari Paesi. “Siamo in un momento di grande cambiamento”, confida un concessionario romano. Nei prossimi mesi capiremo se il settore riuscirà davvero a voltare pagina o se dovrà fare i conti con nuove frenate.