Gas: futuro a 27,6 euro per Megawattora, opportunità da cogliere

Gas: futuro a 27,6 euro per Megawattora, opportunità da cogliere

Gas: futuro a 27,6 euro per Megawattora, opportunità da cogliere

Matteo Rigamonti

Dicembre 23, 2025

Milano, 23 dicembre 2025 – I future sul gas naturale scambiati ad Amsterdam hanno chiuso oggi, nell’ultima seduta prima delle festività, con un leggero calo dello 0,19%, fermandosi a 27,6 euro al Megawattora. Un segnale timido, ma che racconta bene la prudenza con cui si muovono i mercati energetici europei in questo periodo dell’anno. Tra le sale di Piazza Affari e le piattaforme digitali, gli operatori hanno seguito l’andamento dei contratti con attenzione, anche se i volumi sono rimasti bassi e gli scambi rallentati dall’avvicinarsi del Natale.

Prezzi del gas in lieve calo nell’ultima seduta prima di Natale

Ad Amsterdam, centro nevralgico per i prezzi del gas in Europa, la giornata è iniziata tranquilla. Solo nel primo pomeriggio si è visto un piccolo aggiustamento, che ha portato i future a chiudere a 27,6 euro/MWh. Diversi trader, intervistati da alanews.it, hanno spiegato che si tratta soprattutto di “prudenza da parte degli investitori”, con i mercati che chiuderanno in anticipo per le feste. “Non è successo nulla di particolare – racconta un operatore milanese –. L’atmosfera è calma, anche perché le scorte in Europa restano ancora alte”.

Scorte piene e domanda stabile tengono a bada i prezzi

A influire sull’andamento dei prezzi del gas sono soprattutto le scorte. Secondo Gas Infrastructure Europe, i depositi europei sono pieni per oltre l’85% della capacità totale. Questo mette per ora al sicuro il continente da eventuali problemi di approvvigionamento. “La domanda è sotto controllo – conferma un analista di una grande banca d’affari –. Le temperature miti di dicembre hanno aiutato a mantenere i consumi più bassi rispetto alla media stagionale”. In Italia, Snam segnala che i flussi di gas in ingresso dai principali punti di approvvigionamento, come Tarvisio e Passo Gries, non hanno subito variazioni significative nelle ultime settimane.

Mercato rallentato dalle festività, volatilità sotto controllo

Il periodo natalizio porta tradizionalmente a un calo degli scambi sul mercato dell’energia. Oggi ad Amsterdam la seduta si è svolta in un clima quasi ovattato: pochi ordini, oscillazioni minime e operatori già proiettati verso la pausa. “In questi giorni – confida un broker olandese – si lavora soprattutto per chiudere le posizioni aperte e prepararsi al nuovo anno. Le decisioni importanti arriveranno solo dopo l’Epifania”. Anche la volatilità, che spesso dà segnali forti in autunno, è rimasta bassa: niente scossoni improvvisi, nessuna corsa agli acquisti o alle vendite.

Cosa aspettarsi all’inizio del 2026

Guardando al nuovo anno, gli analisti si interrogano sulle prospettive dei prezzi del gas. C’è chi pensa che, finché le scorte reggeranno e le forniture resteranno stabili, i prezzi potrebbero restare su livelli simili a quelli di oggi almeno fino a febbraio. Ma non mancano le incognite: un’ondata di freddo o tensioni geopolitiche potrebbero cambiare rapidamente le carte in tavola. “Il mercato è sempre molto sensibile – ammette un esperto –. Basta poco per farlo cambiare direzione”. Intanto, il prezzo di 27,6 euro al Megawattora è visto dagli operatori come “allineato alle attese” per questo periodo.

Prezzi stabili: un sospiro di sollievo per famiglie e imprese italiane

Per le famiglie e le imprese italiane, questa stabilità dei prezzi del gas è una buona notizia dopo mesi di forti oscillazioni. Le bollette di dicembre, almeno secondo le prime stime di Arera, non dovrebbero riservare brutte sorprese. “La situazione resta sotto controllo – spiega un portavoce dell’Autorità –. Seguiamo con attenzione l’andamento dei mercati internazionali”. Nei prossimi giorni, con la ripresa delle attività dopo le feste, si capirà se questa tendenza al ribasso potrà consolidarsi o se i prezzi torneranno a salire.

Per ora, il mercato del gas europeo si prende una pausa. Ma tutti gli occhi restano puntati su Amsterdam, dove si deciderà il cammino dei prossimi mesi.