Milano, 23 dicembre 2025 – “Milano continua a non essere al centro delle attenzioni del governo”. Così il sindaco Giuseppe Sala ha aperto il tradizionale brindisi natalizio con la stampa, manifestando tutta la sua preoccupazione per la manovra finanziaria appena approvata a Roma. Il primo cittadino, visibilmente irritato, ha sottolineato come la città venga ancora una volta messa da parte su temi cruciali come trasporti e sicurezza.
M4 nel mirino: tagli che mettono a rischio il trasporto pubblico
Sala ha puntato il dito contro il taglio di 15 milioni di euro alla M4, la nuova linea della metropolitana che collegherà l’aeroporto di Linate con la zona ovest di Milano. “La manovra sembra proprio penalizzare la città”, ha detto il sindaco, denunciando come il trasporto pubblico sia da sempre il grande sacrificato in queste manovre. Una frase che racconta bene il clima teso fra Palazzo Marino e il governo.
Il ridimensionamento dei fondi rischia di rallentare ancora i lavori su un’opera strategica, non solo per i milanesi ma anche in vista dei grandi eventi internazionali in arrivo. “È un servizio indispensabile per i cittadini”, ha ricordato Sala, sottolineando come ogni giorno siano oltre 1,5 milioni gli utenti dei mezzi pubblici.
Olimpiadi a rischio sicurezza: fondi bloccati per la polizia locale
Non è solo questione di trasporti. Il sindaco ha sollevato anche il problema delle risorse per la polizia locale, tema caldo con le Olimpiadi Invernali del 2026 alle porte. Il recente decreto anticipi ha creato un fondo per gli straordinari dei vigili urbani durante i grandi eventi, ma – ha spiegato Sala – “Milano non può attingervi”. Una situazione che rischia di complicare la gestione della sicurezza nel momento più delicato.
“Chiediamo o i fondi o la possibilità di derogare ai limiti sugli straordinari”, ha detto il sindaco, lasciando intendere che senza un intervento del governo sarà dura mantenere un servizio all’altezza. Palazzo Marino vuole risorse extra o almeno un margine di manovra per evitare che la macchina della sicurezza si inceppi proprio quando la città sarà sotto i riflettori del mondo.
Un rapporto complicato con Roma
Le parole di Sala chiudono un anno segnato da continui scontri fra Comune e governo centrale. Non è la prima volta che il sindaco denuncia come le esigenze di Milano vengano ignorate. Già a ottobre, durante la presentazione del bilancio, aveva parlato di “scarsa attenzione” verso le grandi città del Nord.
Questa volta la critica è più dura. “Non voglio entrare in questioni che vanno oltre Milano”, ha detto Sala, ma il riferimento alla manovra era limpido. In sala stampa, tra calici e panettoni, si percepiva un senso di amarezza. Alcuni assessori hanno commentato sottovoce: “Così è difficile fare programmi”.
Fondi in bilico, il futuro incerto del 2026
Il nodo dei fondi per la M4 e per la polizia locale non riguarda solo Milano. Anche altre città hanno espresso preoccupazione. Dal Ministero delle Infrastrutture, però, nessuna risposta ufficiale. Fonti vicine a Matteo Salvini hanno fatto sapere che “le risorse sono poche” e che “le priorità si decidono caso per caso”.
Per ora resta l’incertezza. Sala ha chiuso il suo intervento con un appello: “Milano vuole solo poter lavorare come le altre grandi città”. Un messaggio chiaro, rivolto a Roma ma anche ai milanesi, che si trovano ancora una volta a fare i conti con tagli e restrizioni proprio alla vigilia delle Olimpiadi.
