Roma, 23 dicembre 2025 – Oltre sette miliardi di euro: è questa la cifra che, stando alle stime di Cna Turismo e Commercio, vale il turismo delle feste natalizie in Italia, fra Natale, Capodanno ed Epifania. Un flusso che coinvolgerà, secondo i dati diffusi in anteprima, più di cinque milioni di turisti con almeno una notte passata in strutture ricettive, tra hotel e soluzioni extra-alberghiere. Di questi, circa 3,7 milioni sono italiani, mentre 1,3 milioni arriveranno dall’estero.
Turismo natalizio, numeri e provenienze
Le feste restano uno dei periodi più intensi per il turismo italiano. Secondo la Cna, oltre ai cinque milioni che dormiranno fuori casa, saranno oltre 20 milioni le persone in movimento in Italia tra il 24 dicembre e il 6 gennaio. Tra questi, ci sono chi fa gite di un giorno, chi sceglie la seconda casa o va a trovare amici e parenti, e chi viaggia per motivi di svago o familiari. Gli spostamenti avvengono con i mezzi più vari: auto, treni, aerei e navi.
Per quanto riguarda i turisti stranieri, la maggior parte arriverà da Francia, Germania, Spagna e Regno Unito. Ma non mancheranno ospiti da oltreoceano: dagli Stati Uniti, dal Canada e dalla Cina sono attesi arrivi significativi, soprattutto nelle città d’arte e nelle località più famose.
Le mete preferite: città d’arte e borghi
I viaggiatori puntano ancora sulle città d’arte italiane. Roma, Firenze, Venezia e Napoli restano le destinazioni più gettonate, ma cresce anche l’interesse per i borghi più piccoli e meno conosciuti. “Abbiamo visto un aumento delle prenotazioni nei borghi di Umbria e Toscana”, racconta un operatore del settore. Seguono a ruota le località di montagna, sulle Alpi e sugli Appennini, dove la domanda è spinta dagli sport invernali e dalla voglia di atmosfere più tranquille.
Gli esperti sottolineano che la scelta di mete culturali si accompagna a una crescente voglia di esperienze autentiche. “Non si cerca più solo il museo o il monumento – spiega un responsabile della Cna – ma anche laboratori artigianali, degustazioni e attività legate alle tradizioni locali”.
Esperienze e artigianato, la nuova frontiera
Un dato interessante è la crescita delle attività esperienziali. Sempre più turisti si mettono alla prova in brevi corsi nei laboratori artigianali sparsi per la Penisola: dalla ceramica di Deruta al vetro di Murano, fino alla lavorazione del cuoio in Toscana. “Abbiamo avuto richieste da gruppi stranieri per workshop di cucina e artigianato”, racconta una guida turistica di Firenze. Per Cna Turismo, questo è uno dei trend più significativi di questa stagione.
Queste attività non solo arricchiscono l’offerta turistica, ma aiutano anche a sostenere l’economia locale. “Oggi il turista vuole portarsi a casa un ricordo speciale – confida un artigiano romano – qualcosa che ha visto nascere con i propri occhi”.
Impatto economico e prospettive
Il giro d’affari stimato in oltre sette miliardi di euro è una boccata d’ossigeno per il settore, ancora segnato dagli anni difficili della pandemia. Gli operatori parlano di segnali positivi: “La domanda interna è forte – dice il presidente di Cna Turismo – e il ritorno dei turisti stranieri fa la differenza”.
Secondo gli analisti, il turismo natalizio è fondamentale per tenere in piedi l’intero comparto. Le prenotazioni sono partite già a fine novembre, con i picchi nelle ultime due settimane prima delle feste. “Molti prenotano all’ultimo minuto – ammette un albergatore di Milano – ma quest’anno si vede più programmazione”.
Spostamenti e sicurezza
Sul fronte degli spostamenti, le grandi stazioni ferroviarie – Termini a Roma, Centrale a Milano – hanno registrato un aumento del traffico già dal 20 dicembre. Anche gli aeroporti segnalano più voli nazionali e internazionali. Le autorità hanno intensificato i controlli nelle zone più frequentate. “La sicurezza resta una priorità”, assicurano fonti della Polizia ferroviaria.
In sintesi, il turismo delle feste si conferma uno dei motori dell’economia italiana in inverno. Un fenomeno che coinvolge milioni di persone e che, tra tradizione e nuove tendenze, continua a cambiare pelle.
