Trieste, 23 dicembre 2025 – Il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani ha svelato oggi i vincitori dei suoi premi annuali. A trionfare è “Una battaglia dopo l’altra” di Paul Thomas Anderson, che si aggiudica il titolo di Miglior film della Critica 2025. Sul fronte italiano, il riconoscimento va a “Le città di pianura” di Francesco Sossai. La cerimonia di consegna si terrà il 20 gennaio, nel corso della 37ª edizione del Trieste Film Festival, in programma dal 16 al 24 gennaio.
“Una battaglia dopo l’altra” conquista la Critica
Il film di Paul Thomas Anderson, arrivato nelle sale italiane a settembre, ha convinto la giuria del SNCCI, composta da quindici critici tra cui Paolo Mereghetti, Beatrice Fiorentino e Pedro Armocida. Tra ventiquattro candidati, è stato scelto all’unanimità. Il lungometraggio, tratto dal romanzo “Vineland” di Thomas Pynchon, vanta un cast internazionale di primo piano: Leonardo DiCaprio, Sean Penn, Benicio del Toro, Regina Hall e Teyana Taylor. La colonna sonora porta la firma di Jonny Greenwood, chitarrista dei Radiohead e collaboratore storico del regista.
Il film, già nominato a nove Golden Globes, ha convinto per la sua capacità di “rendere la complessità del romanzo senza perdere uno sguardo personale e visionario”, spiegano i giurati. Anderson, raggiunto al telefono, si è detto “onorato dall’attenzione della critica italiana” e ha sottolineato come “il cinema europeo sia sempre stato per me un punto di riferimento”.
“Le città di pianura” è il miglior film italiano
Sul fronte nazionale, il premio è andato a Francesco Sossai con “Le città di pianura”. Il film, presentato in anteprima mondiale a maggio nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 2025, è stato scelto con un referendum interno tra i soci del Sindacato. Uscito a settembre nelle sale italiane, il film segue le vicende di due amici in un road movie ambientato nella pianura veneta, con protagonisti Filippo Scotti, Sergio Romano e Pierpaolo Capovilla.
La giuria ha premiato un racconto che “con delicatezza e ironia racconta la provincia italiana di oggi”. Sossai, contattato a Roma, ha commentato: “Non me lo aspettavo. È un premio che dedico a tutta la troupe e agli attori che hanno creduto in questo progetto”.
Trieste Film Festival, cuore del cinema d’autore
La premiazione avverrà durante il Trieste Film Festival, appuntamento storico che da quasi quaranta anni mette in contatto le cinematografie dell’Est e dell’Ovest. Il festival propone ogni anno una selezione di film, documentari e corti, oltre a incontri e masterclass con registi e attori. L’edizione 2025 si svolgerà dal 16 al 24 gennaio nei principali cinema della città.
Gli organizzatori sottolineano come “la presenza dei critici e dei premi SNCCI aiuti a mantenere alta l’attenzione sulla qualità delle opere e favorisce il dialogo tra pubblico e autori”. Nicoletta Romeo, presidente del festival, ha aggiunto che “questi premi sono un segnale importante per tutto il settore, soprattutto in un momento in cui il cinema d’autore fa fatica a trovare spazio nelle sale”.
Reazioni positive e aspettative
La notizia dei premi è stata accolta con entusiasmo dagli addetti ai lavori. La scelta di Anderson ha convinto anche i distributori italiani. Marco Valerio, responsabile programmazione di una grande catena di multisala, ha commentato: “Un segnale che il pubblico può ancora appassionarsi a storie complesse”.
Per Sossai, invece, il premio arriva in un momento difficile per il cinema italiano indipendente. “Speriamo che questo riconoscimento aiuti il film a raggiungere nuovi spettatori”, ha detto il regista. Intanto, Trieste si prepara ad accogliere registi, attori e appassionati da tutta Europa. L’appuntamento è per il 20 gennaio, quando i riflettori si accenderanno sui vincitori della critica.
