Zalone sfida Avatar: chi avrà il botteghino d’oro?

Zalone sfida Avatar: chi avrà il botteghino d'oro?

Zalone sfida Avatar: chi avrà il botteghino d'oro?

Giada Liguori

Dicembre 23, 2025

Roma, 23 dicembre 2025 – Checco Zalone e Gennaro Nunziante tornano al cinema con Buen Camino, in uscita il 25 dicembre. Si preparano a sfidare il gigante internazionale Avatar: Fuoco e cenere di James Cameron, che è arrivato nelle sale il 17 dicembre. Quest’anno, la stagione natalizia, di solito piena di novità, vede meno uscite. Ma lo scontro tra la commedia italiana e la saga fantascientifica promette di accendere le feste al cinema.

Avatar: Fuoco e cenere parte forte

Il nuovo capitolo di Cameron ha già fatto il botto in Italia. Secondo i dati Cinetel, nei primi cinque giorni ha incassato 5.916.823 euro, che diventano 7.095.464 euro con le anteprime. Il film è stato proiettato su 551 schermi, con una media di 10.738 euro per sala. Un segnale chiaro: il marchio Avatar tiene ancora nel nostro Paese. Anche se negli Stati Uniti l’accoglienza è stata più tiepida, sotto le aspettative.

Le sale italiane, in queste settimane, sono piene di spettatori catturati dall’universo di Pandora. “Il pubblico italiano resta molto legato alla saga”, spiega un addetto alla distribuzione. Ma la vera sfida per il botteghino natalizio arriverà con la commedia di Zalone.

Zalone e Nunziante puntano al Natale

Buen Camino, distribuito da Medusa Film in ben 1000 sale, segna il ritorno della coppia che ha cambiato il cinema commerciale italiano. In conferenza stampa, Zalone non ha fatto giri di parole: “Non facciamo finta di niente… puntiamo a fare i soldi”, ha detto con la sua solita ironia. “E se questo film funziona, fa bene a tutto il settore”.

Le attese sono alte anche grazie alle prevendite, definite “molto incoraggianti” da chi segue la distribuzione. Zalone ha ironizzato sul confronto con Cameron: “Questo James, come si chiama… Camerun? Il 26 dovrebbe svegliarsi e chiedersi ‘ma chi cazzo è sto Zalone?’”.

Numeri da record dietro la commedia italiana

Il passato parla chiaro: i film di Zalone hanno portato nelle casse più di 220 milioni di euro. Il record è di Quo vado? (2016), che ha superato i 65 milioni 365mila euro, diventando il film italiano più visto di sempre. È secondo solo al primo Avatar nella classifica generale italiana, senza considerare l’inflazione o i sovrapprezzi per 3D e Imax.

Altri successi della coppia non sono da meno: Sole a catinelle (2013) ha incassato oltre 51 milioni 930mila euro, mentre Tolo Tolo (2020), diretto dallo stesso Zalone, ha toccato i 46 milioni. Più indietro, ma sempre con cifre importanti, ci sono Che bella giornata (2011) con oltre 43 milioni 470mila euro e il debutto cinematografico Cado dalle nubi (2009) con 14 milioni 730mila euro.

Il dubbio sulle nuove generazioni

Nonostante questi numeri impressionanti, Zalone ammette un’incognita: come risponderanno i giovani? “Loro vogliono tutto subito”, dice il comico pugliese. “Mia figlia, per esempio, non sta mai attenta a un contenuto che duri più di 40 secondi. Quindi l’idea di tenere dei ragazzini scalmanati fermi per un’ora e mezza al cinema mi spaventa. Vedremo come va”.

Così, lo scontro tra Buen Camino e Avatar: Fuoco e cenere sarà anche una sfida tra due tipi di pubblico: da una parte la tradizione della commedia italiana, dall’altra il grande spettacolo fantascientifico.

Sale pronte a incassare durante le feste

Nei cinema da Milano a Palermo, i gestori si preparano a gestire il flusso di famiglie nel periodo natalizio. “Abbiamo aumentato le proiezioni sia per Avatar che per Buen Camino”, racconta un gestore romano. L’attesa si sente anche tra gli spettatori: “Non vediamo l’ora di ridere con Zalone”, confessa una coppia in fila davanti al multisala Adriano.

La battaglia per il botteghino natalizio è appena cominciata. Nei prossimi giorni capiremo se la comicità italiana riuscirà a battere l’epopea fantascientifica americana o se il pubblico premierà entrambe, segnando così una stagione positiva per tutto il cinema.