Autobotte in fiamme sull’A1: panico all’autogrill di Teano Ovest, ma nessun ferito

Autobotte in fiamme sull'A1: panico all'autogrill di Teano Ovest, ma nessun ferito

Autobotte in fiamme sull'A1: panico all'autogrill di Teano Ovest, ma nessun ferito

Matteo Rigamonti

Dicembre 24, 2025

Teano (Caserta), 23 dicembre 2025 – Un’esplosione improvvisa ha squarciato il pomeriggio all’area di servizio Teano Ovest sull’autostrada A1. Poco dopo le 18, un’autobotte carica di Gpl è esplosa, scatenando paura tra chi era lì. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito. Il boato è stato così forte da essere sentito distintamente anche nei paesi vicini: da Vairano Patenora a Calvi Risorta e Riardo. Stando alle prime informazioni raccolte sul posto, la cisterna si trovava all’ingresso dell’area di servizio, in direzione sud, quando un altro mezzo pesante l’ha tamponata. Le fiamme e l’esplosione hanno subito bloccato il traffico sulla principale arteria tra Roma e Napoli.

A1 bloccata: traffico in tilt per ore

L’incidente, a pochi chilometri dal casello di Caianello, ha costretto la Polizia stradale di Caserta a chiudere l’autostrada in entrambe le direzioni. Le code hanno raggiunto i sei chilometri all’uscita obbligatoria di Caianello verso Napoli, estendendosi anche tra Santa Maria Capua Vetere e Capua, in direzione Roma. Chi era in viaggio è rimasto bloccato per oltre un’ora. “Abbiamo sentito un boato fortissimo, poi solo fumo e sirene”, ha raccontato una donna che viaggiava con la famiglia verso Sud.

Nel frattempo, il personale dell’autogrill è riuscito a mettersi in salvo in fretta, evitando conseguenze più gravi. “Abbiamo capito subito che qualcosa non andava – ha spiegato un dipendente – e abbiamo seguito le procedure di emergenza”. Sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco di Caserta, che hanno lavorato a lungo per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’area. Solo dopo le 19 è stato possibile riaprire il tratto tra Capua e Caianello in direzione Roma, mentre la carreggiata verso Napoli è rimasta chiusa per permettere le operazioni di bonifica.

Incendio e tamponamento: la dinamica resta da chiarire

Secondo la Polizia stradale, l’incendio sarebbe scaturito da un tamponamento tra l’autobotte e un altro camion. L’ordine degli eventi – urto, incendio, esplosione – è ancora al centro degli accertamenti. Gli investigatori stanno raccogliendo le immagini delle telecamere di sorveglianza dell’area e ascoltando i testimoni presenti al momento dell’incidente.

“Stiamo verificando ogni dettaglio per capire esattamente cosa è successo”, ha detto un funzionario della Polstrada. Per fortuna, nessuno è rimasto coinvolto direttamente nell’esplosione: sia gli autisti che il personale dell’area di servizio sono riusciti ad allontanarsi in tempo. Un fatto che, come sottolineano i soccorritori, ha evitato una tragedia.

Disagi e percorsi alternativi per gli automobilisti

La chiusura dell’A1 ha creato grossi disagi a pochi giorni dal Natale, con migliaia di persone in viaggio. Autostrade per l’Italia ha consigliato a chi viaggiava verso Napoli di uscire a Cassino e rientrare a Capua. Per chi doveva fare tragitti più lunghi, è stata suggerita una deviazione passando dalla A24 e dalla A25, rientrando poi sulla A16 Napoli-Canosa.

Nel frattempo, chi era bloccato in autostrada ha ricevuto bottigliette d’acqua dalla Protezione civile. “La gestione è stata rapida – ha raccontato un automobilista diretto a Benevento – ma la paura è stata tanta”. Solo dopo alcune ore la circolazione verso Roma è tornata normale. Intanto, i danni all’area di servizio e alla carreggiata sud sono ancora da quantificare.

Area di servizio sotto sequestro, attese verifiche

L’area di servizio Teano Ovest è stata messa sotto sequestro per i rilievi tecnici e la bonifica del carburante fuoriuscito. I Vigili del fuoco stanno controllando la stabilità delle strutture coinvolte e monitorando eventuali rischi ambientali legati al Gpl. La riapertura completa del tratto verso Napoli sarà possibile solo dopo queste verifiche.

Le indagini proseguono senza sosta: gli inquirenti vogliono capire se siano stati rispettati tutti i protocolli di sicurezza durante le operazioni di carico e scarico del carburante. Una giornata che poteva finire in tragedia, ma che, grazie alla prontezza dei soccorsi e a un pizzico di fortuna, si è conclusa senza vittime.