Milano, 24 dicembre 2025 – Mercati europei in stand-by nella Vigilia di Natale. Le Borse del Vecchio Continente hanno viaggiato su volumi bassi e movimenti contenuti, chiudendo una giornata di scambi limitati. Dopo qualche ora di contrattazioni, Parigi e Madrid mettono a segno un timido +0,1%, mentre Amsterdam resta ferma e Londra perde lo 0,1%. L’atmosfera è quella di chi aspetta, con la festa alle porte e nessun dato economico importante a scuotere i mercati.
Scambi in calo e poco movimento: il Natale frena le Borse europee
La giornata è partita in modo piuttosto tranquillo, con pochi operatori pronti a muoversi. “Non è successo praticamente nulla – racconta un trader di Piazza Affari –. La maggior parte ha già chiuso i giochi per quest’anno”. Così, Parigi e Madrid si muovono di poco verso l’alto, mentre Londra scivola appena. Amsterdam resta invece praticamente immobile, in linea con un clima di attesa generale.
Mercato obbligazionario fermo, euro in lieve rialzo sul dollaro
I titoli di Stato europei oggi non hanno visto scambi, come da calendario festivo. L’attenzione si è spostata sul cambio euro-dollaro: la moneta unica ha guadagnato qualche centesimo, salendo intorno a 1,18 dollari. Un passo piccolo, ma che conferma la calma degli ultimi giorni. “La volatilità è bassa – spiega un analista di una banca milanese –. Tutti aspettano segnali più chiari dalla Fed e dalla Bce nelle prossime settimane”.
Energia: gas in rialzo ad Amsterdam, petrolio stabile
Nel settore energia, è stato il gas naturale ad Amsterdam a muoversi con più decisione. Il future sul metano a gennaio è salito dell’1,5%, toccando 28,1 euro al Megawattora. Dietro questo aumento, dicono gli esperti, ci sono le previsioni meteo più fredde e una certa prudenza legata alle tensioni in Medio Oriente. Il petrolio invece è rimasto piatto: il Brent ha chiuso a 58,5 dollari al barile, poco sopra i livelli di ieri.
Bitcoin stabile, oro sopra i 4.500 dollari
Nel mondo delle valute digitali, il Bitcoin è rimasto fermo intorno agli 87mila dollari, senza variazioni rilevanti rispetto a giorni fa. Il mercato delle criptovalute sembra aver trovato una tregua dopo i movimenti frenetici dell’autunno. Più vivace il mercato dell’oro, con il future a febbraio che si mantiene sopra i 4.500 dollari l’oncia. Un livello che mancava da tempo e che, secondo alcuni, riflette la corsa degli investitori verso beni rifugio in un clima globale ancora incerto.
Cosa aspettarsi nelle prossime settimane
Con la chiusura anticipata delle Borse e l’assenza di dati importanti, tutti gli occhi sono già puntati sul 2026. “Le prospettive restano incerte – confida un gestore milanese –. Tutto dipenderà dalle mosse delle banche centrali e dall’andamento dell’inflazione”. Per ora, il mercato si prende una pausa: pochi scambi, bassa volatilità e attesa per le prime mosse dell’anno nuovo.
In conclusione, la Vigilia di Natale porta sui mercati europei un clima tranquillo, con scambi ridotti, variazioni minime e uno sguardo già rivolto al futuro finanziario.
