Roma, 24 dicembre 2025 – L’euro tiene botta contro il dollaro e perde un po’ di terreno rispetto allo yen nella mattinata di oggi, secondo i dati raccolti nelle prime ore di scambio sui principali mercati valutari. Alle 9.30, la moneta unica si scambia a 1,1802 dollari, con un piccolo rialzo dello 0,06% rispetto alla chiusura di ieri. In Asia, invece, il cambio con lo yen scende a 183,7100, segnando un calo dello 0,29%.
Mercati tranquilli, euro stabile sul dollaro
La giornata parte senza grandi scossoni per l’euro, che resta praticamente fermo rispetto al dollaro statunitense. Gli operatori nelle piazze finanziarie più importanti – da Francoforte a Londra, passando per New York – hanno registrato poca volatilità nelle prime ore. “Il mercato sembra in attesa di nuovi dati macro dagli Stati Uniti”, ha spiegato un analista di una banca d’investimento europea, raggiunto al telefono poco dopo l’apertura.
Il cambio a 1,1802 dollari riflette un equilibrio tra domanda e offerta. A pesare è anche la prudenza degli investitori, che in questo periodo festivo riducono i volumi di scambio, portando a movimenti più contenuti sulle valute principali.
Euro in calo contro lo yen, occhi puntati sul Giappone
Diversa la situazione sul fronte euro-yen. Stamattina la moneta unica ha perso terreno, scendendo a 183,7100 yen, con una flessione dello 0,29%. Gli operatori collegano questo andamento alle ultime mosse della Banca del Giappone, che nei giorni scorsi ha confermato la politica monetaria, ma ha mostrato maggiore attenzione all’andamento dell’inflazione.
“Il mercato guarda con attenzione a cosa farà la BoJ”, ha commentato un gestore di fondi di Tokyo. Secondo i primi commenti, il calo dell’euro potrebbe essere solo una pausa dopo i recenti rialzi, frutto di prese di profitto.
Fattori globali e cosa aspettarsi per l’euro
Gli investitori devono fare i conti con diversi elementi di incertezza. Da una parte, le attese per i dati sull’inflazione negli Stati Uniti e in Europa influenzano le scelte sul mercato. Dall’altra, le tensioni in Medio Oriente e i dubbi sulla crescita globale tengono alta la guardia.
Un trader dalla City di Londra ha confessato che “molti stanno puntando su posizioni più difensive in vista della fine dell’anno”, ricordando come la scarsa liquidità possa far scattare movimenti improvvisi. In questo clima, l’euro gode di una certa fiducia sulla solidità dell’economia europea, ma resta esposto a possibili sorprese negative dai dati in arrivo.
Operatori cauti, scenari in attesa di Natale
Nelle sale operative delle principali banche d’affari si respira prudenza. “Non ci aspettiamo grandi scossoni prima di Natale”, ha ammesso un responsabile del desk cambi di una banca italiana. Solo dopo le festività, con il ritorno della piena attività sui mercati, potrebbero emergere nuovi trend.
Secondo alcuni esperti, il cambio euro-dollaro resterà vicino ai livelli attuali fino all’uscita dei dati sul PIL statunitense della prossima settimana. Per lo yen, invece, molto dipenderà dalle decisioni della Banca del Giappone e dall’andamento dei prezzi al consumo in Giappone.
Sguardo ai prossimi giorni: euro sotto osservazione
In attesa di nuovi dati macro, gli operatori si preparano a una fase di scambi ridotti e volatilità bassa. Le prossime sedute saranno decisive per capire se l’euro riuscirà a mantenere la sua posizione contro le valute principali o se prevarranno le spinte al ribasso.
Per ora, la moneta unica resta sotto i riflettori. Gli occhi degli investitori sono puntati sui dati in arrivo e sulle mosse delle banche centrali. La partita è ancora aperta.
