Snaidero: sciopero sospeso in attesa di un incontro decisivo con la Regione Fvg

Snaidero: sciopero sospeso in attesa di un incontro decisivo con la Regione Fvg

Snaidero: sciopero sospeso in attesa di un incontro decisivo con la Regione Fvg

Giada Liguori

Dicembre 24, 2025

Udine, 24 dicembre 2025 – Il futuro del reparto verniciatura nello stabilimento Snaidero di Majano resta ancora incerto. Nessuna decisione definitiva è stata presa. Tutto è rimandato a un nuovo incontro in Regione Friuli Venezia Giulia, dove azienda e sindacati si confronteranno a fondo. Lo si legge nella nota diffusa nel tardo pomeriggio, al termine di un faccia a faccia tra la direzione Snaidero e le rappresentanze di Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil. Nel frattempo, lo sciopero previsto per il 29, 30 e 31 dicembre è stato annullato, anche se lo stato di agitazione resta in piedi.

Sciopero sospeso, ma la tensione resta alta

Lo stabilimento di via Cavalicco a Majano continua a vivere un clima di forte preoccupazione. I lavoratori del reparto verniciatura avevano annunciato tre giorni di sciopero proprio in prossimità del Capodanno, spinti dall’incertezza sul loro futuro. La decisione di fermarsi, spiegano i sindacati, è arrivata con l’apertura del tavolo di confronto: “Alla luce dell’avvio del dialogo, le rappresentanze sindacali revocano lo sciopero previsto per il 29, 30 e 31 dicembre”. Tuttavia, lo stato di agitazione “rimane aperto”, si legge nella nota.

La Regione ora fa da arbitro

La palla passa alla Regione, che sarà il luogo chiave per decidere il destino del reparto verniciatura. La data dell’incontro non è stata ancora fissata, ma sarà lì che si decideranno le mosse future. “Qualsiasi scelta arriverà solo dopo un confronto serio tra azienda e sindacati, e dopo un incontro in Regione”, sottolinea la nota congiunta. Secondo fonti sindacali, la priorità è chiara: salvaguardare i posti di lavoro e mantenere la produzione attiva. “Non accetteremo decisioni imposte dall’alto”, ha detto un rappresentante Fillea-Cgil al termine dell’incontro.

Lavoratori in attesa, domande senza risposte

Nel pomeriggio, nella mensa dello stabilimento, una cinquantina di operai si sono radunati con il volto preoccupato. Tra loro, qualcuno ha chiesto ai sindacati: “E dopo le feste cosa succederà?” Una domanda semplice, ma senza risposte certe finora. L’unica cosa che i sindacati hanno voluto ribadire è che “il dialogo è cominciato” e che “nessuna decisione sarà presa senza coinvolgere i lavoratori”.

La posta in gioco: produzione e posti di lavoro

Il reparto verniciatura conta circa 40 addetti, su un totale di oltre 400 dipendenti Snaidero. Negli ultimi mesi sono circolate voci su possibili cambiamenti, come una riorganizzazione o addirittura l’esternalizzazione della linea. L’azienda non ha mai confermato nulla, ma la paura tra gli operai cresce. “Non vogliamo trovarci davanti a un fatto compiuto”, dice un delegato Filca-Cisl. Per i sindacati, la priorità resta sempre la stessa: garanzie concrete per i posti di lavoro.

Aspettando il prossimo incontro

Non c’è ancora una data precisa per il nuovo tavolo in Regione, ma fonti vicine alla trattativa parlano di un appuntamento già nei primi giorni di gennaio. Nel frattempo, l’allerta resta alta. “Se non arriveranno risposte chiare, siamo pronti a tornare in piazza”, avverte la Feneal-Uil. Dall’altra parte, l’azienda conferma la disponibilità a trattare: “Vogliamo trovare una soluzione condivisa”, ha detto un portavoce.

Vertenza in bilico, serve un’intesa

Per ora la situazione resta su un equilibrio fragile. La revoca dello sciopero è solo una pausa, una tregua. Tutto dipenderà dall’esito del confronto in Regione e dalla capacità di trovare un accordo sul futuro del reparto verniciatura. I lavoratori aspettano risposte chiare e definitive nelle prossime settimane.