Los Angeles, 24 dicembre 2025 – Vince Zampella, noto sviluppatore di videogiochi e co-creatore di Call of Duty, è morto domenica in un tragico incidente stradale appena fuori Los Angeles. Aveva 55 anni. Era al volante di una Ferrari rossa che si è schiantata contro le barriere di cemento su una strada panoramica. Con lui c’era un’altra persona, la cui identità non è stata ancora resa nota. Entrambi sono morti: Zampella è deceduto sul colpo, mentre il passeggero è spirato poco dopo essere stato portato in ospedale.
L’incidente: cosa è successo davvero
La California Highway Patrol ha riferito che lo schianto è avvenuto verso le 16.30 di domenica, su un tratto tortuoso a nord di Los Angeles, vicino a Mulholland Drive. Un video postato sui social mostra la Ferrari uscire a tutta velocità da una galleria, con le urla dei presenti. Pochi secondi dopo, l’auto perde il controllo e finisce contro le barriere di cemento, prendendo fuoco ai piedi di una parete rocciosa.
Testimoni raccontano di aver visto l’auto “volare letteralmente via”. Alcuni hanno cercato di soccorrere i due a bordo. “Abbiamo sentito un forte botto e subito dopo le fiamme”, ha detto un residente, arrivato insieme ad altri per aiutare. I soccorsi sono arrivati in fretta, ma per Zampella non c’era più niente da fare. Il passeggero, sbalzato fuori dall’abitacolo, è stato portato d’urgenza al Cedars-Sinai Medical Center, dove è morto poco dopo.
Vince Zampella, una vita dedicata ai videogiochi
Vince Zampella era una delle figure più importanti del mondo dei videogiochi. Nato nel 1970, aveva iniziato a lavorare negli anni Novanta. Nel 2010 ha fondato Respawn Entertainment, lo studio dietro successi come “Titanfall” e “Apex Legends”. Prima di allora era stato CEO di Infinity Ward, la casa che ha creato “Call of Duty”, uno dei franchise più venduti di sempre.
Nel corso della sua carriera ha lavorato anche su titoli come “Medal of Honor” e, più di recente, su “Battlefield 6” per Electronic Arts. La rivista Multiplayer lo definiva “una colonna portante del settore”, capace di innovare e anticipare i gusti del pubblico. Chi lo conosceva lo ricorda come un visionario, ma anche come una persona riservata e appassionata.
Il cordoglio del mondo videoludico
La notizia della sua morte ha colpito profondamente la comunità dei videogiochi. Sui social sono arrivati tanti messaggi di cordoglio da sviluppatori, giocatori e aziende. “Ha cambiato il modo in cui pensiamo agli sparatutto”, ha scritto su X (ex Twitter) Glen Schofield, ex collega e amico. Electronic Arts ha diffuso un comunicato ufficiale: “Abbiamo perso un leader autentico e un innovatore instancabile”.
Anche Activision Blizzard, la casa madre di “Call of Duty”, ha espresso vicinanza alla famiglia: “Il contributo di Vince resterà indelebile nella storia dei videogiochi”. Molti utenti hanno condiviso video dei suoi giochi più famosi, accompagnati da messaggi di ringraziamento e ricordi personali.
Le indagini sulle cause dell’incidente
Le autorità stanno ancora cercando di capire cosa abbia provocato lo schianto. Dalle prime verifiche della polizia stradale californiana, sembra che la velocità abbia giocato un ruolo chiave. Non ci sono altri veicoli coinvolti. Gli investigatori stanno esaminando i filmati delle telecamere di sicurezza e raccogliendo testimonianze per ricostruire esattamente cosa è successo.
La salma di Vince Zampella è stata portata all’obitorio di Los Angeles per gli accertamenti. Non sono ancora state annunciate le date dei funerali. Nel frattempo, la comunità videoludica di tutto il mondo si stringe attorno a famiglia e amici di uno sviluppatore che ha lasciato un segno profondo nella cultura pop degli ultimi vent’anni.
