Ue pronta a rispondere rapidamente e con fermezza agli Stati Uniti

Ue pronta a rispondere rapidamente e con fermezza agli Stati Uniti

Ue pronta a rispondere rapidamente e con fermezza agli Stati Uniti

Matteo Rigamonti

Dicembre 24, 2025

Bruxelles, 24 dicembre 2025 – La Commissione Europea ha ribadito oggi, con una nota ufficiale, quanto sia fondamentale il mercato unico e il diritto dell’Unione a gestire l’economia secondo i propri principi. La risposta arriva dopo le recenti tensioni con gli Stati Uniti, dove alcune misure americane sono state viste come una minaccia all’autonomia normativa europea.

Mercato unico: regole chiare e non negoziabili

“La Ue è un mercato unico aperto e basato su regole, con il diritto di regolamentare l’economia in linea con i nostri valori democratici e gli impegni internazionali”, si legge nel comunicato diffuso dalla Commissione Europea questa mattina. Il messaggio, affidato all’ufficio stampa di Bruxelles, mette in chiaro che le norme digitali europee sono pensate per garantire “condizioni di parità sicure, eque e imparziali per tutte le imprese”, senza favoritismi.

Dietro queste parole ufficiali c’è una netta preoccupazione per alcune iniziative statunitensi che, secondo fonti diplomatiche europee, potrebbero sbilanciare il settore digitale e tecnologico. “Abbiamo chiesto chiarimenti agli Stati Uniti e stiamo monitorando la situazione”, ha spiegato un portavoce della Commissione, lasciando intendere che il dialogo con Washington resta aperto, ma i rapporti sono tesi.

Autonomia normativa sotto attacco

L’autonomia normativa torna al centro del dibattito europeo dopo che, nelle ultime settimane, diverse aziende digitali hanno segnalato difficoltà a entrare nel mercato americano. Secondo funzionari europei, sono in discussione regole sulla reciprocità e sulla trasparenza nell’applicazione delle normative digitali.

“Se serve, reagiremo in fretta e con decisione per difendere la nostra autonomia da misure ingiustificate”, si legge ancora nella nota della Commissione. Una posizione che, secondo analisti vicino ai dossier commerciali, è un chiaro avvertimento agli Stati Uniti: l’Europa non intende cedere sulle proprie regole, soprattutto in settori chiave come quello digitale.

Dialogo transatlantico: tra confronto e tensioni

Il confronto tra Unione Europea e Stati Uniti sulle regole digitali non è una novità. Nel 2024, diversi incontri bilaterali avevano già messo in luce divergenze su privacy, gestione dei dati e accesso ai mercati. Ma la Commissione insiste: bisogna mantenere “condizioni di parità” per tutte le imprese che lavorano nel mercato europeo.

Secondo fonti di Bruxelles, la richiesta di “chiarimenti” agli americani riguarda in particolare alcune nuove disposizioni sulla sicurezza digitale. “Non possiamo accettare misure che penalizzino le nostre imprese o mettano in dubbio la nostra capacità di regolamentare secondo i nostri valori”, ha confidato un funzionario europeo vicino al dossier.

Imprese e politica: reazioni nette

Le associazioni di categoria europee hanno accolto positivamente la presa di posizione della Commissione. “È fondamentale che l’Europa difenda la propria autonomia normativa”, ha detto questa mattina a Bruxelles Markus Beyer, direttore generale di BusinessEurope. Per Beyer, “le imprese vogliono regole chiare e applicate in modo imparziale”.

Anche dal mondo politico arrivano segnali forti. Il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, ha ribadito che “la sovranità digitale è una priorità per l’Unione”. Breton ha aggiunto: “L’Europa deve essere pronta a reagire se i suoi interessi vengono messi in discussione”.

Lo sguardo al futuro

Per ora, la partita è ancora aperta. La Commissione assicura che continuerà a seguire la situazione e a dialogare con gli Stati Uniti. Ma non esclude azioni rapide se dovessero emergere provvedimenti che mettono a rischio l’autonomia normativa europea.

Nel frattempo, Bruxelles si prepara a difendere il proprio modello di mercato unico e le regole che ne garantiscono il funzionamento. Un equilibrio delicato, tra apertura verso l’esterno e tutela dei valori fondamentali dell’Unione.