Reggio Emilia, 24 dicembre 2025 – Un uomo di 62 anni, di Casalgrande, è stato travolto e ucciso da un’auto pirata ieri sera, intorno alle 23, mentre usciva di casa per buttare la spazzatura. L’incidente è avvenuto in via Statale, strada che attraversa il paese e collega le province di Reggio Emilia e Modena. Il conducente, secondo i carabinieri, non si è fermato a prestare soccorso ed è fuggito subito dopo l’impatto. Da allora, le ricerche proseguono in tutta la zona.
Schianto mortale in via Statale: la ricostruzione
Le prime indagini dei carabinieri raccontano che la vittima, Giuseppe Rinaldi, pensionato molto noto in paese, era uscito poco prima delle 23. Alcuni vicini dicono di averlo visto attraversare la strada con un sacchetto della spazzatura in mano. Pochi secondi dopo, una berlina scura, secondo le testimonianze, lo ha investito in pieno. L’urto è stato violento: Rinaldi è stato sbalzato per diversi metri e non ce l’ha fatta.
Sul posto sono arrivati i soccorsi del 118 e i carabinieri della stazione locale. “Quando siamo arrivati, era già morto”, ha detto uno degli operatori sanitari. I militari hanno subito iniziato i rilievi: hanno raccolto pezzi di carrozzeria, tracce di pneumatici e stanno controllando alcune telecamere private che potrebbero aver ripreso la scena.
Caccia all’auto pirata tra Reggio Emilia e Modena
Dopo l’incidente, il conducente è sparito senza lasciare tracce. I carabinieri hanno allestito posti di blocco sulle strade principali tra Casalgrande, Scandiano e i comuni vicini. “Stiamo seguendo diverse piste”, ha detto il comandante della compagnia di Reggio Emilia. “Abbiamo messo sotto controllo le immagini delle telecamere e raccolto tutte le segnalazioni arrivate”.
Durante la notte, le pattuglie hanno perlustrato anche le zone industriali tra Rubiera e Sassuolo, dove spesso vengono lasciate auto coinvolte in incidenti. Finora, però, nessun segnale concreto dell’auto pirata. Gli investigatori non escludono che il conducente possa aver portato il mezzo in una carrozzeria per sistemarlo o nascosto il veicolo in un garage.
Le accuse per chi ha investito e scappato
Il guidatore ora rischia accuse pesanti: omicidio stradale, fuga e omissione di soccorso. Reati che, secondo la legge italiana, prevedono pene severe. “Fuggire dopo un incidente peggiora molto la posizione del conducente”, spiega un avvocato esperto in diritto penale stradale. “L’omissione di soccorso è una delle violazioni più gravi”.
Nel frattempo, la comunità di Casalgrande si è stretta attorno alla famiglia di Rinaldi. Questa mattina, alcuni abitanti si sono radunati davanti alla sua casa, lasciando fiori e messaggi di cordoglio. “Era una persona gentile, sempre disponibile”, racconta una vicina, visibilmente commossa.
Via Statale, una strada pericolosa: il problema della sicurezza
Via Statale non è nuova a incidenti. “Le auto corrono troppo, soprattutto la sera”, ammette un commerciante della zona. Negli ultimi mesi, secondo la polizia locale, ci sono stati almeno tre incidenti gravi in quel tratto.
Il sindaco di Casalgrande, Andrea Rossi, ha espresso il suo dolore per la tragedia e ha annunciato che verranno intensificati i controlli sulla velocità nelle ore notturne. “Non possiamo permettere che succedano di nuovo fatti così”, ha detto ai giornalisti.
L’appello delle forze dell’ordine: chi ha visto parli
Le autorità invitano chiunque abbia notato qualcosa a farsi avanti. “Anche un piccolo dettaglio può fare la differenza”, sottolinea il comandante dei carabinieri. Le indagini continuano senza sosta. Solo così la famiglia di Rinaldi potrà avere qualche risposta.
Intanto, a Casalgrande resta il silenzio di una comunità segnata da una tragedia improvvisa. Con la speranza che chi ha causato tutto questo venga presto individuato.
