Allerta Natale: temporali e fiumi in piena in Lazio ed Emilia Romagna, ecco cosa evitare

Allerta Natale: temporali e fiumi in piena in Lazio ed Emilia Romagna, ecco cosa evitare

Allerta Natale: temporali e fiumi in piena in Lazio ed Emilia Romagna, ecco cosa evitare

Matteo Rigamonti

Dicembre 25, 2025

Bologna, 25 dicembre 2025 – Natale in Emilia Romagna e Lazio sotto assedio del maltempo. Pioggia battente, fiumi che si gonfiano e il rischio di esondazioni tengono con il fiato sospeso migliaia di persone. Da ieri pomeriggio, 24 dicembre, la Protezione civile ha messo in campo una serie di misure straordinarie. In Emilia Romagna è scattata l’allerta arancione su quasi tutto il territorio, mentre nel Lazio è attiva un’allerta gialla per temporali e raffiche di vento. Le autorità locali chiedono la massima prudenza, soprattutto nelle zone più a rischio.

Fiumi in piena: livelli oltre la soglia, situazione critica

Nelle ultime 24 ore la situazione più delicata si registra in Emilia Romagna, dove la pioggia ha fatto salire rapidamente i livelli dei fiumi. Il caso più preoccupante è quello del fiume Idice, che a Pizzocalvo, nel Bolognese, ha superato la soglia rossa ieri alle 13.20, con un aumento di oltre 20 centimetri rispetto ai livelli di sicurezza. “Stiamo tenendo d’occhio gli affluenti di destra del Reno”, spiegano dalla sala operativa regionale. Anche l’Arpae conferma: “Le piogge intense di queste ore stanno facendo crescere velocemente i corsi d’acqua romagnoli e gli affluenti del Reno”.

Le precipitazioni si sono fatte sentire soprattutto sulle colline e nell’area di Bologna, mentre sulle pianure del nord e a ovest la pioggia è stata meno intensa. La neve, secondo i tecnici Arpae, è scesa rapidamente in mattinata sul settore occidentale, restando invece alta sull’Appennino romagnolo. Solo nel primo pomeriggio è prevista una pausa temporanea della pioggia sulla Romagna.

Bologna in emergenza: sottopassi chiusi, alberi caduti

A Bologna la macchina dell’emergenza ha iniziato a muoversi già di prima mattina. Alle 12 il Comune ha convocato il Centro operativo comunale (Coc) per fare il punto sul maltempo e organizzare gli interventi. Nel pomeriggio si è attivata anche l’unità di crisi della Protezione civile regionale, con il centro operativo che rimarrà attivo 24 ore su 24 per tutta la durata dell’allerta rossa.

I vigili del fuoco sono intervenuti decine di volte tra Bologna, Modena e Forlì per allagamenti, sottopassi bloccati e alberi abbattuti dal vento. Sulla costa romagnola, in particolare a Ravenna e Rimini, si segnalano strade allagate e problemi alla viabilità. Per domani, 26 dicembre, è confermata un’altra allerta arancione per venti forti e mare agitato lungo le coste di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

Allerta rossa a Natale: le province a rischio esondazioni

La situazione è ancora critica soprattutto nelle province di Bologna, Ferrara e Ravenna, dove per oggi, giorno di Natale, è stata dichiarata un’allerta rossa per il rischio di esondazioni. “Abbiamo deciso di alzare il livello di allarme perché le piogge non danno tregua e i livelli dei fiumi continuano a salire”, spiegano dalla Protezione civile regionale. Restano in allerta arancione anche Forlì-Cesena e Rimini per piene, oltre a Parma, Reggio Emilia e Modena, dove si teme il rischio frane e problemi nei corsi d’acqua minori.

Non sono solo i grandi fiumi a preoccupare: anche i piccoli corsi d’acqua sono sotto stretta sorveglianza. L’allerta arancione riguarda pure il rischio di frane sulle colline e in montagna. Sulle coste, invece, si teme soprattutto l’innalzamento del livello del mare e le possibili esondazioni nelle zone più basse.

Lazio: pioggia e vento forte, situazione sotto controllo

Nel Lazio la Protezione civile ha lanciato un’allerta gialla valida dalla sera della Vigilia per le successive 12 ore. Le piogge sono state diffuse, con temporali soprattutto sui settori tirrenici. Tra le 21 e le 23 di ieri sera a Roma e provincia si sono registrate raffiche di vento che hanno creato qualche disagio al traffico, ma senza danni gravi.

Le autorità invitano a evitare spostamenti inutili nelle zone più esposte al rischio alluvioni. “Seguiamo la situazione minuto per minuto – ha detto un portavoce della Protezione civile laziale – e siamo pronti a intervenire se serve”.

Cosa fare: consigli per chi vive nelle zone colpite

In entrambe le regioni la raccomandazione è sempre la stessa: tenersi aggiornati solo attraverso i canali ufficiali e non avvicinarsi ai fiumi o ai corsi d’acqua in piena. I sindaci dei comuni più colpiti hanno deciso di chiudere temporaneamente alcuni sottopassi e strade secondarie. “Meglio non rischiare e rinunciare a qualche spostamento”, racconta un residente di San Lazzaro di Savena, nel Bolognese.

Il monitoraggio continuerà senza sosta nelle prossime ore. Le autorità ribadiscono l’importanza di seguire le indicazioni della Protezione civile e dei vigili del fuoco. Per molti, questo sarà un Natale da passare in casa, con lo sguardo rivolto fuori dalla finestra e le orecchie attente ai bollettini meteo.