Checco Zalone contro Avatar: un weekend cinematografico da non perdere

Checco Zalone contro Avatar: un weekend cinematografico da non perdere

Checco Zalone contro Avatar: un weekend cinematografico da non perdere

Giada Liguori

Dicembre 25, 2025

Roma, 25 dicembre 2025 – In questo Natale, le sale italiane si preparano a una sfida serrata tra film molto attesi. Da una parte c’è il kolossal internazionale “Avatar” di James Cameron, già in programmazione da qualche settimana. Dall’altra, il nuovo film di Checco Zalone, “Buen Camino”, che arriva giovedì. Tra questi due titoli, altre due pellicole si propongono a un pubblico più variegato, con storie di famiglia, ricordi e musica. Come ogni anno, il clima natalizio si riflette anche nelle scelte degli spettatori: la battaglia al botteghino è già cominciata.

Checco Zalone torna in grande stile con “Buen Camino”

Il film più chiacchierato di queste feste è sicuramente “Buen Camino”, diretto da Gennaro Nunziante e con protagonista Checco Zalone. Nel cast spiccano anche Beatriz Arjona, Letizia Arnò, Martina Colombari, Hossein Taheri e Alfonso Santagata. La storia segue un padre un po’ egoista, abituato a una vita comoda grazie a un’eredità, che si mette in cammino lungo il Cammino di Santiago alla ricerca della figlia Cristal, scomparsa lungo la via francese. Quel viaggio diventa per lui una specie di redenzione. Le battute di Zalone, già virali sui social, promettono di far ridere e al tempo stesso spingere a riflettere. “Speriamo che il pubblico venga in sala con voglia di ridere e pensare”, ha detto Nunziante alla presentazione romana. Il cinema italiano osserva con attenzione: dopo mesi difficili, si aspettano segnali positivi dal botteghino.

“Primavera”: Vivaldi e le ragazze dell’Ospedale della Pietà

Per chi cerca un’atmosfera più raccolta, c’è “Primavera” di Damiano Micheletto, con Tecla Insolia, Michele Riondino, Andrea Pennacchi e Stefano Accorsi. Ambientato nella Venezia del Settecento, il film racconta l’arrivo di un giovane Antonio Vivaldi, ancora lontano dalla fama del “Prete rosso”, all’orfanotrofio dell’Ospedale della Pietà. Qui un’orchestra di ragazze orfane trova nella musica un modo per riscattarsi, anche se costrette a suonare dietro le grate della chiesa. Cecilia, violinista e protagonista, lotta per conciliare il suo talento con la disciplina imposta dai maestri. Micheletto, regista d’opera al suo primo film, spiega: “Volevo mostrare come la musica possa essere uno strumento di libertà”. Un racconto che ricorda per certi versi “Gloria” di Margherita Vicario, ma con uno sguardo tutto suo.

“Filmlovers!”: un omaggio appassionato alla storia del cinema

Il 28 dicembre arriva in sala “Filmlovers!” di Arnaud Desplechin, distribuito da Academy Two. Un tributo ai 130 anni dalla prima proiezione pubblica dei fratelli Lumière a Parigi. Nel cast troviamo Milo Machado-Graner, Mathieu Amalric e Françoise Lebrun. Desplechin costruisce un racconto quasi autobiografico, un viaggio tra film celebri e dimenticati, con apparizioni immaginarie dei pionieri del cinema – da Edison a Méliès – e una serie di microstorie che si intrecciano. “Ho voluto restituire lo stupore che provavo da bambino davanti allo schermo”, ha detto il regista all’anteprima di Cannes. Un film dedicato a chi ama davvero la magia del grande schermo.

“La mia famiglia a Taipei”: una fiaba moderna tra sogni e difficoltà

Da qualche giorno è in sala anche “La mia famiglia a Taipei” della regista taiwanese Shih-Ching Tsou, distribuito in Italia da I Wonder Pictures. La protagonista è la piccola I-Jing, attraverso i cui occhi si racconta la storia di Shu-Fen: una madre che torna a Taipei dopo anni difficili, determinata ad aprire una bottega al mercato per dare un futuro alle figlie. Tra debiti, la malattia del marito e l’indifferenza della famiglia d’origine, Shu-Fen non perde mai la fede nei legami familiari. “Volevo raccontare la forza e la resilienza delle donne”, ha spiegato Tsou in un’intervista al Taipei Times. Un racconto intimo che parla anche a un pubblico europeo.

In queste feste, dunque, le sale italiane offrono storie diverse, ma tutte con l’obiettivo di emozionare e far pensare. La sfida tra “Avatar” e Checco Zalone è appena cominciata. Saranno i prossimi giorni a dire chi conquisterà davvero il cuore degli spettatori.