Attacco con coltello in fabbrica giapponese: 15 feriti e un arresto shock

Attacco con coltello in fabbrica giapponese: 15 feriti e un arresto shock

Attacco con coltello in fabbrica giapponese: 15 feriti e un arresto shock

Matteo Rigamonti

Dicembre 26, 2025

Mishima, 26 dicembre 2025 – Almeno 15 persone sono rimaste ferite questa mattina in un attacco con coltello e spray irritante all’interno della fabbrica di pneumatici Yokohama a Mishima, nella prefettura di Shizuoka, nel cuore del Giappone. L’allarme è scattato intorno alle 9.30. Secondo i vigili del fuoco e quanto riportato dall’agenzia Kyodo, un uomo è entrato nello stabilimento e ha aggredito diversi lavoratori. La polizia ha già fermato un sospettato, ma le indagini sono aperte per capire il perché del gesto.

Coltello e spray: il caos alla fabbrica Yokohama

La giornata in fabbrica era partita come sempre per gli operai della Yokohama Rubber Co., una realtà storica nella zona industriale di Mishima. Poi, poco dopo l’inizio del turno, tutto è cambiato. Un uomo, forse un dipendente o un ex, ha tirato fuori un coltello e ha spruzzato un liquido irritante, probabilmente uno spray urticante, contro chi aveva intorno. “Abbiamo sentito urla forti dal reparto produzione”, racconta un operaio che si trovava in mensa al momento dell’attacco. “Dopo, abbiamo visto persone correre verso l’uscita, alcune tossivano e si coprivano il volto”.

Feriti e soccorsi: la corsa per aiutare

I primi a intervenire sono stati proprio i colleghi delle vittime, che hanno chiamato i soccorsi poco dopo le 9.40. In pochi minuti sono arrivate almeno sei ambulanze e diversi mezzi dei vigili del fuoco di Shizuoka davanti ai cancelli della fabbrica, in via Higashi-Mishima. Le autorità parlano di 15 feriti trasportati in ospedale: per lo più tagli agli arti e irritazioni causate dal liquido spruzzato. “Al momento nessuno è in pericolo di vita”, ha detto un portavoce della polizia locale. Alcuni operai però sono ancora sotto osservazione per problemi respiratori.

Sospettato fermato, indagini in pieno svolgimento

La polizia ha confermato l’arresto di un uomo poco dopo l’attacco. Secondo quanto riportato dalla Kyodo News, il sospettato è stato bloccato dentro la fabbrica senza opporre resistenza. Identità e movente restano ancora sconosciuti. “Stiamo ascoltando testimoni e controllando le telecamere interne”, ha spiegato il commissario della stazione di Mishima. La zona è rimasta chiusa per ore, con decine di agenti impegnati nei rilievi.

Shock e paura tra i lavoratori

La notizia si è sparsa in fretta a Mishima e negli altri stabilimenti della Yokohama Rubber Co., che dà lavoro a centinaia di persone in zona. All’esterno della fabbrica, parenti e amici dei dipendenti hanno atteso notizie fino al primo pomeriggio. “Mio marito lavora qui da vent’anni, non era mai successo niente del genere”, confida una donna visibilmente scossa. La direzione ha espresso “profondo rammarico” e ha deciso di sospendere temporaneamente la produzione.

Un episodio raro in una zona tranquilla

Mishima, città di circa 110mila abitanti, è conosciuta per le sue industrie manifatturiere. Gli episodi di violenza sul lavoro sono quasi sconosciuti in Giappone, dove la sicurezza in fabbrica è una priorità. Negli ultimi anni però qualche caso isolato è emerso, spesso legato a tensioni personali o problemi psicologici. Le autorità locali invitano alla calma e promettono di aumentare i controlli negli stabilimenti della zona.

Le prossime ore: si cerca di fare chiarezza

Nel pomeriggio la polizia ha annunciato che continuerà a interrogare sospettato e testimoni. La fabbrica resterà chiusa almeno fino a domani per consentire rilievi e la pulizia degli ambienti contaminati dallo spray. Intanto, la comunità di Mishima aspetta risposte sulle condizioni dei feriti e sulle ragioni dell’attacco. “Vogliamo solo sapere cosa sia successo davvero”, dice un operaio uscendo dal commissariato.