Culattoni in diretta: il messaggio sorprendente alla curia romana su Vatican News

Culattoni in diretta: il messaggio sorprendente alla curia romana su Vatican News

Culattoni in diretta: il messaggio sorprendente alla curia romana su Vatican News

Matteo Rigamonti

Dicembre 27, 2025

Roma, 27 dicembre 2025 – Una frase fuori posto, pronunciata in diretta su Vatican News, ha scatenato un’ondata di reazioni dentro e fuori le mura vaticane. Nel video, diffuso ieri e già virale sui social, si sente chiaramente un uomo dire, al secondo 56: «I culattoni, tutti insieme». Intanto, sullo schermo scorrevano le immagini della curia romana riunita nell’Aula della Benedizione, in attesa dell’arrivo di Papa Leone XIV.

La frase che ha spiazzato tutti

Il filmato, mandato in onda da Vatican News durante la diretta degli eventi papali, mostra il Sacro Collegio, arcivescovi e vescovi in silenzio. Poi, quasi a microfono aperto, quella frase breve e netta che ha lasciato molti di stucco. Secondo il blog Silere non possum, la voce sarebbe di monsignor Marco Agostini, sacerdote della diocesi di Verona e cerimoniere pontificio. Nessuna conferma ufficiale dal Vaticano, almeno per ora. Ma il tono basso e l’accento veneto hanno spinto diversi a collegare la frase proprio a lui.

Chi è monsignor Marco Agostini

Marco Agostini, nato nel 1966, è noto tra gli ambienti ecclesiastici per la sua passione per la Messa Vetus Ordo e per il ruolo che ricopre nelle celebrazioni solenni. Il blog di Marco Felipe Perfetti lo descrive come una figura di spicco tra i tradizionalisti e racconta che, durante le prove liturgiche papali, non è raro sentirlo fare battute o allusioni fuori copione. «Capita che si lasci andare a commenti a sfondo sessuale – scrive il blog – soprattutto quando pensa di non essere ascoltato». Nessuna risposta da parte di Agostini. Fonti vicine alla curia si limitano a definire l’episodio “spiacevole”, senza entrare nei dettagli.

Imbarazzo e tensioni in Vaticano

La diffusione del video ha creato imbarazzo ai piani alti del Vaticano. Nelle chat interne della Segreteria di Stato, racconta alanews.it, il clima è teso. «Non è la prima volta che succedono cose del genere – confida un funzionario anonimo – ma stavolta è tutto pubblico». Il timore è che questo episodio possa innescare polemiche proprio mentre la Santa Sede cerca di mostrare un volto più aperto e inclusivo. Il portavoce Matteo Bruni, fino alle 13 di oggi, non ha rilasciato dichiarazioni.

Quando i microfoni tradiscono il Vaticano

Non è la prima volta che un microfono aperto rovina la riservatezza di una cerimonia pontificia. Nel 2019, durante la diretta su Rai 1 per la canonizzazione di John Henry Newman, un tecnico lasciò scappare una battuta fuori luogo. Anche allora, il Vaticano preferì tacere. Stavolta però la frase, per il suo contenuto esplicito e il riferimento diretto alla curia, rischia di avere conseguenze più serie.

Il dibattito acceso sui social

In poche ore, la clip è diventata virale su X (ex Twitter) e Telegram. Tra i commenti dei fedeli, prevale lo sconcerto: «Non ci volevo credere», scrive un utente romano. Molti chiedono spiegazioni e provvedimenti: «Se davvero un monsignore ha parlato così, è gravissimo», osserva una donna di Padova. C’è chi difende Agostini: «Sarà stato uno scherzo tra colleghi», minimizza un sacerdote veneto. Ma il dibattito non si placa.

Si attende una risposta ufficiale

Al momento non risultano provvedimenti disciplinari contro monsignor Agostini o altri membri della curia coinvolti nella diretta. Fonti vaticane dicono che la Segreteria di Stato sta valutando se aprire un’indagine interna. «Serve prudenza», spiega una fonte diplomatica. «Prima bisogna capire chi ha parlato e in quale situazione». Solo dopo, forse, arriveranno chiarimenti ufficiali.

Intanto, la vicenda riporta al centro il tema della trasparenza nelle comunicazioni vaticane e il controllo sui microfoni durante le cerimonie. Un dettaglio tecnico, che questa volta rischia di trasformarsi in un caso diplomatico.