Rio de Janeiro, 27 dicembre 2025 – Il 2025 si chiude con un bilancio straordinario per gli eventi sportivi nello Stato di Rio de Janeiro. L’impatto economico supererà infatti i 108 milioni di euro (circa 700 milioni di real), un record che segna una nuova tappa nella crescita dell’economia locale. Lo ha reso noto il governo statale, sottolineando come Rio abbia attirato grandi appuntamenti internazionali, dal Rio Open di tennis alla Maratona di Rio, fino al Mondiale di surf della World Surf League. Un successo che, secondo le autorità, conferma lo sport come pilastro della strategia di sviluppo della città.
Legge di incentivo allo sport: un motore per gli investimenti
I dati ufficiali parlano chiaro: almeno 33,7 milioni di euro (220 milioni di real) sono stati messi sul piatto grazie alla Legge statale di incentivo allo sport. Questa norma permette alle aziende di destinare parte delle tasse a progetti sportivi riconosciuti, aiutando così a far crescere il calendario degli eventi e a portare in città manifestazioni sempre più importanti. “Investire nello sport significa puntare sulla crescita dello Stato e sulle opportunità per la gente”, ha dichiarato il governatore Cláudio Castro. Ha aggiunto che questi fondi “rafforzano il calendario, creano lavoro e generano reddito”, mettendo in luce il legame diretto tra sport e sviluppo economico.
Da 90 a oltre 300 eventi: la trasformazione in numeri
Il salto è impressionante: il numero di eventi sportivi all’anno è passato da 90 nel 2023 a più di 300 nel 2025, un aumento del 230% in soli due anni. Per il governo, questa crescita non è casuale. L’obiettivo è chiaro: fare di Rio de Janeiro un polo sportivo stabile e riconosciuto, superando la stagionalità dei grandi eventi come le Olimpiadi del 2016. Solo a ottobre, il lungomare di Copacabana ha ospitato la tappa brasiliana della World Surf League, richiamando migliaia di appassionati e turisti. Gli hotel tra Ipanema e Barra da Tijuca hanno raggiunto tassi di occupazione superiori all’80%, secondo gli albergatori locali.
Sport e ricadute su turismo e lavoro
Il traino degli eventi si sente anche oltre il campo di gioco. Il turismo ha tratto grande vantaggio dall’arrivo di visitatori, sia stranieri che nazionali. Durante il Rio Open, ad esempio, sono state registrate oltre 40mila presenze in più nelle strutture alberghiere rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche il mercato del lavoro ha beneficiato: tra stagionali, addetti alla sicurezza e personale dei servizi, si stimano circa 2.500 nuovi posti di lavoro temporanei nel 2025 legati agli eventi sportivi. “La città si è trasformata in un vero laboratorio di opportunità”, racconta un responsabile dell’agenzia per lo sviluppo economico municipale.
Lo sguardo al futuro: consolidare Rio come capitale dello sport
Ora il governo vuole che questa crescita non si fermi. Il piano è mantenere gli investimenti alti e attrarre nuove discipline, anche quelle meno tradizionali per il Brasile. “Vogliamo che Rio sia riconosciuta come una capitale mondiale dello sport, con eventi tutto l’anno”, confida un funzionario del dipartimento sportivo statale. La sfida sarà garantire continuità e sostenibilità, evitando che il boom degli ultimi anni si esaurisca con la fine dei grandi eventi.
Entusiasmo e aspettative tra chi vive la città
Nel cuore della città, tra bar e negozi, si respira ottimismo. Nei locali della Lapa, i titolari raccontano di incassi in crescita nei weekend degli eventi. “Quando c’è una gara importante, la città cambia davvero faccia”, dice un ristoratore vicino agli Arcos da Lapa. Anche molti cittadini guardano con favore a questa nuova centralità dello sport: “Porta lavoro e fa conoscere Rio al mondo”, commenta una giovane volontaria della Maratona.
In attesa delle prossime sfide, Rio de Janeiro sembra aver trovato nello sport una spinta concreta per rilanciare la propria economia e rafforzare il suo ruolo sulla scena internazionale.