New York, 27 dicembre 2025 – Una tempesta invernale fuori dal comune sta colpendo in queste ore New York e gran parte della costa est degli Stati Uniti. Le previsioni parlano di fino a 25 centimetri di neve entro la fine della giornata. L’allerta è scattata già nella notte tra il 26 e il 27 dicembre, quando le autorità hanno messo in moto i primi interventi d’emergenza. Migliaia di viaggiatori, molti appena rientrati dalle feste, si sono trovati bloccati negli aeroporti o costretti a cambiare i programmi.
Neve e caos voli: New York ferma e sotto pressione
Secondo la Federal Aviation Administration, oltre 2.000 voli sono stati cancellati negli aeroporti di JFK, LaGuardia e Newark, con ripercussioni anche a Chicago O’Hare. Le immagini dei media locali mostrano piste imbiancate e lunghissime file di passeggeri in attesa, valigie ammassate nei terminal. “Non vedevo una nevicata così forte da almeno tre anni”, ha raccontato al New York Times un addetto alla sicurezza di JFK, mentre le spazzaneve lavoravano già dalle prime ore del mattino.
La governatrice di New York, Kathy Hochul, ha dichiarato lo stato d’emergenza in diverse contee, tra cui Westchester, Rockland e Orange. “La priorità è la sicurezza di cittadini e viaggiatori”, ha detto Hochul durante una conferenza stampa alle 9.30 locali. Molte scuole pubbliche sono rimaste chiuse e il traffico sulle strade principali è stato fortemente limitato.
Rientro dalle feste in tilt: disagi per milioni di persone
Il momento della tempesta non poteva essere peggiore. Secondo l’American Automobile Association, oltre 7 milioni di americani erano attesi in viaggio tra il 26 e il 28 dicembre per tornare a casa dopo le vacanze. Molti però si sono ritrovati bloccati in hotel improvvisati o hanno dovuto rimandare i loro spostamenti. “Avevamo il volo per Boston alle 11, ma ci hanno detto che forse partirà solo domani”, ha detto una giovane coppia davanti al terminal Delta.
Le autorità raccomandano di evitare viaggi non indispensabili e di seguire gli aggiornamenti meteo. I mezzi pubblici, compresa la metropolitana di New York, funzionano a ritmo ridotto, con ritardi soprattutto sulle linee periferiche.
Maltempo lungo tutta la costa est: blackout e paura
La tempesta non risparmia solo New York. Il National Weather Service segnala che il maltempo sta colpendo anche New Jersey, Connecticut e parti della Pennsylvania. In alcune zone rurali si sono già verificati blackout temporanei, causati da rami carichi di neve caduti sui cavi elettrici. Le squadre di tecnici sono al lavoro per ripristinare la corrente, ma la situazione resta complicata.
Sulla costa ovest, invece, la situazione non è più semplice. Piogge intense stanno interessando California settentrionale e Oregon, con il rischio di frane. La Protezione Civile locale ha evacuato oltre 5.000 persone nelle ultime 24 ore dalle zone più a rischio. “L’acqua è salita in fretta, non c’era tempo da perdere”, ha raccontato un residente di Santa Cruz ai microfoni della CBS.
Cosa aspettarsi nelle prossime ore
Gli esperti del servizio meteorologico nazionale prevedono che la neve a New York continuerà almeno fino a sera, con un miglioramento atteso solo per domani. Le temperature rimarranno sotto zero e il vento potrebbe peggiorare la situazione soprattutto nelle zone costiere.
Le autorità invitano tutti a seguire gli avvisi ufficiali e a non sottovalutare i pericoli legati al freddo e alla scarsa visibilità. “Meglio restare a casa, se si può”, ha ribadito la governatrice Hochul. Solo così, forse, la città potrà riprendere lentamente a muoversi.